La dott.ssa Giovanna Maria Canciullo, nata a Catania il 17/01/1960, si è iscritta al Corso di Laurea in Scienze politiche dell’Università degli Studi di Catania nell’anno accademico 1978-79.
Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche il 13 dicembre 1983 con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi “Per una storia delle ferrovie in Sicilia: la linea Palermo-Corleone-San Carlo (1874-1954)” .
Dal 1984 ha iniziato a svolgere attività di didattica e di ricerca in collaborazione con la cattedra di Storia Contemporanea della stessa Facoltà di Scienze Politiche tenuta dal prof. Giuseppe Barone.
Nel 1985 ha vinto un premio di studio per la tesi di laurea assegnato dal Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa.
Nello stesso anno l’ Istituto Gramsci Siciliano le ha conferito una borsa biennale di studio per una ricerca sulla “Storia delle ferrovie in Sicilia”.
Ha svolto nel 1986 una relazione sul tema delle infrastrutture viarie siciliane in occasione di un seminario tenuto all’Università di Napoli dal prof. Villani relativo ai problemi delle società rurali.
Nel 1986 ha partecipato ad un convegno nazionale tenutosi a Rieti sulla questione ferroviaria in Italia con una relazione dal titolo “Le ferrovie siciliane in concessione 1879-1954”.
Nell’aprile del 1988 è intervenuta ad un convegno su “Economia e società nell’area dello zolfo” tenutosi a Caltanissetta con una relazione intitolata “Ferrovie e commercio solfifero”.
Nel giugno 1988 ha partecipato ad un convegno dal titolo “Per una storia delle città meridionali (sec. XIX-XX)”, che ha avuto luogo ad Acireale, con una relazione su “Le ferrovie ed i circuiti dello scambio”.
E’ stata quindi nominata cultore di Storia contemporanea presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, dove ha continuato a svolgere attività didattica, partecipando alle sedute di esami e collaborando alle lezioni ed ai seminari organizzati per gli studenti. In tale veste ha seguito numerosi studenti nell’elaborazione e stesura di tesi di laurea.
Nel maggio 1989 ha vinto una borsa di studio triennale per il dottorato di ricerca in Storia moderna presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli studi di Catania.
Tra il 1992 e il 1993 ha partecipato a diversi seminari tenuti a Pisa dal prof. Mario Mirri relativi ai problemi della sperimentazione agraria nell’Italia dell’Ottocento.
Nel settembre 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca, discutendo una tesi di dottorato dal titolo “Legnare, pascere, seminare: riformismo agrario e usi civici nella Sicilia di primo Ottocento”.
Nel novembre 1993 è stata nominata coordinatore didattico di un corso FSE semestrale per “Operatori di tecniche del giornalismo e della divulgazione” organizzato dall”Istituto superiore di giornalismo di Acireale.
Nel 1994 ha svolto attività di ricerca presso il DAPPSI della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania con un contratto d’opera sul tema “Mafia e criminalità nella Sicilia ottocentesca”.
Nel febbraio 1994 ha partecipato ad un convegno internazionale che ha avuto luogo a Pisa dal titolo “Agricoltura come manifattura”, con una relazione relativa a “Istruzione agraria nella Sicilia preunitaria: l’Istituto Castelnuovo di Palermo”.
Nell’aprile 1994 ha tenuto lezioni sullo sviluppo demografico, urbanistico ed economico del Mezzogiorno in età contemporanea in un corso FSE per la formazione professionale di tecnici informatici tenuto dall’Asce di Gravina (prov. di Catania).
Nel 1996 ha svolto attività di ricerca presso il DAPPSI della facoltà di Scienze Politiche di Catania con un contratto d’opera sul tema “Mezzogiorno, culture, economie, sistema politico”.
Nell’ottobre 1997 ha partecipato ad un convegno di studi su “Sant’Agata: una comunità tra storia locale e storia nazionale”, tenutosi a Sant’Agata di Militello (Messina), con una relazione dal titolo “I Ciuppa: la formazione di un patrimonio familiare nel XIX secolo”.
Da gennaio a dicembre del 1998 ha svolto attività di ricerca presso il DAPPSI della facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania con un contratto d’opera relativo alla “Esplorazione sistematica delle fonti Ipab della Sicilia orientale”.
Dal 16 aprile 1999 fino al 30 settembre 2002 ha ricoperto il ruolo di “collaboratore tecnico”, VII qualifica dell’area tecnico-scientifica e socio-sanitaria presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania, Diploma Universitario in Servizio Sociale per l’area “Storia contemporanea”.
Dal 1 settembre 1999 è vincitrice di assegno di ricerca in Storia contemporanea della durata di quattro anni con un programma di ricerca dal titolo “Storia dell’impresa pubblica e privata in Sicilia”.
E’ stata nominata dal 1 ottobre 2002 ricercatore universitario presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania per il settore M-ST0/04 Storia Contemporanea, ruolo che ricopre fino ad oggi.
Nell’a.a. 2000-01 è stata responsabile didattica del master in “Politiche sociali, pari opportunità e culture mediterranee”, che si è tenuto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania (coordinatore prof. Pietro Barcellona). Nello stesso periodo ha collaborato nell’attività di organizzazione didattica del Dottorato in “Profili della cittadinanza nella costruzione dell’Europa” (coordinatore prof. Pietro Barcellona), che si è tenuto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania.
Nell’ambito delle attività previste dal corso di laurea in Servizio Sociale (Facoltà di Scienze Politiche), ha partecipato ad un progetto relativo alla creazione di un osservatorio sui flussi di immigrazione presenti a Catania e per la realizzazione di un “centro multiculturale”.
Ha insegnato Storia contemporanea presso l’Istituto superiore di giornalismo di Acireale (Catania).
Ha condotto una ricerca presso l’Archivio di uno degli ospedali più antichi di Catania, il Vittorio Emanuele, allo scopo di ricostruirne la storia plurisecolare.
Ha collaborato nell’anno 2005-06 al progetto di ricerca coordinato dal prof. Giuseppe Barone dal titolo “Storia dell’impresa in Sicilia”. Nell’anno 2007-08 ha partecipato al progetto di ricerca coordinato dal prof. Rosario Mangiameli dal titolo “L’emigrazione Siciliana”.
Nell’ambito del programma di ricerca previsto per l’assegno in Storia Contemporanea, ha inoltre intrapreso una ricognizione archivistica tesa a ricostruire l’evoluzione storica del porto di Catania.
Ha studiato la storia dell’opera pia Ventimiglia, istituto fondato nel Settecento per il ricovero di anziani e giovani inabili.
Ha inoltre condotto una ricerca volta a ricostruire la comunità di imprenditori stranieri attivi nella città di Catania durante la Grande Depressione. In particolare, ha analizzato la presenza nella Sicilia dell’Ottocento di imprenditori stranieri impegnati sia nella commercializzazione dei principali prodotti isolani sia nella realizzazione di infrastrutture ferroviarie. Ha intenzione di sviluppare ulteriormente tale tematica approfondendo la ricerca sugli investimenti bancari nel medesimo settore.
Nel dicembre 2015 ha partecipato ad un convegno su “Restaurazione e nuova politica. Il congresso di Vienna e l’Italia” con una relazione dal titolo “La rivoluzione in biblioteca. Idee e linguaggi politici in Europa”.
Nel novembre 2016 ha partecipato ad un convegno dal titolo “Oltre l’isola. Il principe di Belmonte e la Sicilia tra ancien régime e modernità”, con una relazione dal titolo “Il baronaggio e la questione feudale: i processi di modernizzazione fondiaria”.
Nell’ottobre 2018 è intervenuta ad un seminario di studi, organizzato dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’ateneo catanese su “L’affaire Nino Martoglio: verso il centenario dalla scomparsa” con una relazione nella sezione storica dedicata a “Movimenti politici e lotte sociali a Catania 1900-1920. Ascesa e caduta della Milano del Sud”.
Nel maggio 2019 ha partecipato al Seminario intermedio del gruppo di ricerca, coordinato dal prof. Rosario Mangiameli, nell’ambito del progetto “Per una storia dell’Università di Catania. sec. XV-XX” (Piano per la Ricerca 2016-2018), con una relazione dal titolo “L’ateneo e il governo del territorio (secoli XIX-XX)”.
Fa parte del Comitato di redazione della rivista “Polo sud. Semestrale di Studi storici”, ed. it.
E’ membro del consiglio direttivo di Imes Sicilia. E’ socia della Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale.
Nell’anno accademico 2003/04 le è stato affidato l’insegnamento di 3 moduli di Storia contemporanea presso il Cdl in “Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali” della Facoltà di Scienze Politiche di Catania.
Per gli anni accademici 2004/05, 2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10, 2010-11 le è stato affidato l’insegnamento di 3 moduli di Storia contemporanea presso il Cdl in “Scienze del Servizio Sociale” della Facoltà di Scienze Politiche di Catania e 3 moduli di Storia contemporanea presso il Cdl in “Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali” della Facoltà di Scienze Politiche di Catania.
A partire dall’ anno accademico 2011-12, 2012-13, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-18, 2018-2019 e 2019-2020 le è stato affidato l’insegnamento di 3 moduli (6 cfu) di Storia contemporanea presso il Cdl in “Scienze del Servizio Sociale” della Facoltà di Scienze Politiche di Catania.
Attualmente partecipa al progetto di ricerca PRIN “Il brigantaggio rivisitato. Narrazioni, pratiche e usi politici nella storia dell’Italia moderna e contemporanea”. Fa parte inoltre di un gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Di Gregorio, dal titolo “Per una storia dell’Università di Catania. sec. XV-XX” (Piano per la Ricerca 2016-2018).
Articoli in rivista/volume collettaneo:
CANCIULLO G (2019). Incontriamoci in stazione…La riconversione per scopi sociali del patrimonio ferroviario dismesso. INCONTRI, p. 25-28, ISSN: 2281-5570
CANCIULLO G (2019). L’ateneo e il governo del territorio. ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, p. 104-112, ISSN: 2532-4756
CANCIULLO G (2019). La lotta per la terra nella Sicilia liberale. Socialisti e cattolici a confronto. Un case study: Caltagirone. INCONTRI, vol. 8, p. 62-65, ISSN: 2281-5570
CANCIULLO G (2018). La nobiltà meridionale tra resistenze ed innovazione (1812-1860). ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, vol. 2, p. 39-60, ISSN: 1122-6838
CANCIULLO G (2018). Le strade ferrate siciliane: una società in movimento (secoli XIX-XX). MERIDIANA, vol. 91, p. 175-204, ISSN: 0394-4115
CANCIULLO G (2017). Circolazione di modelli e linguaggi politici tra la Sicilia e l’Europa. La rivoluzione in biblioteca. ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE, vol. 1, p. 252-272, ISSN: 2532-4756
CANCIULLO G (2013). Il Mezzogiorno e la Grande depressione. Capitale straniero, imprenditori e trafficanti tra crisi e trasformazioni. STUDI STORICI, p. 681-697, ISSN: 0039-3037
CANCIULLO G (2010). Accattoni. L’Albergo ventimigliano di Catania tra idee, lessico e rappresentazioni. STUDI STORICI, vol. 1, p. 239-259, ISSN: 0039-3037
CANCIULLO G (2008). Le istituzioni sanitarie a Catania nel XIX secolo: l’ospedale San Marco. In: (a cura di): Fabrizio Sciacca, Studi in memoria di Enzo Sciacca, p. 387-401, ISBN: 88-14-14100-2
CANCIULLO G (2006). Le lotte contadine in Sicilia tra Ottocento e Novecento. In: ATTILIO ESPOSTO. Democrazia e contadini in Italia nel xx secolo, p. 73-106, ROMA:Robin Editore, ISBN: 88-7371-265-7
CANCIULLO G (2004). L’Istruzione agraria nella Sicilia preunitaria: l’istituto Castelnuovo. In: BIAGIOLI E R. PAZZAGLI. Agricoltura come manifattura : istruzione agraria, professionalizzazione e sviluppo agricolo nell’ ottocento”, p. 564-594, ISBN: 88-222-5321-3
CANCIULLO G (1996). La nobiltà siciliana tra rivolte e Restaurazione: «il partito costituzionale» (1812-1860). STUDI STORICI, ISSN: 0039-3037
CANCIULLO G (1989). Ferrovie e commercio zolfifero. In: G. BARONE, C. TORRISI. Economia e società nell’area dello zolfo (secoli XIX-XX).
CANCIULLO G (1986). Gruppi finanziari e progetti ferroviari nella Sicilia post unitaria. STUDI STORICI, ISSN: 0039-3037
Voce (in enciclopedia o dizionario):
CANCIULLO G (2018) “1861. I treni dei Rothschild” nel volume collettaneo “Storia mondiale della Sicilia” a cura di G. Barone, edito da Laterza nel novembre 2018.
Monografie:
CANCIULLO G (2016). Le ferrovie siciliane tra arretratezza e sviluppo: (Secoli XIX-XX,. p. 1-214, CATANIA: Giuseppe Maimone Editore, ISBN: 978-88-7751-409-7
CANCIULLO G. (2012). Da Serraglio a istituto di pubblica assistenza. Storia dell’ “Albergo Generale dei Poveri Ventimiglia” di Catania. p. 1-240, Acireale-Roma: editore Bonanno, ISBN: 978-88-7796-928-6
CANCIULLO G (2002). Terra e potere. Gli usi civici nella Sicilia dell’Ottocento, Catania, Maimone editore.
Recensioni:
CANCIULLO G. (2013). G. Oddo, Il miraggio della terra. Risorgimento e masse contadine in Sicilia (1767-1860), Sciascia, Caltanissetta-Roma 2010, pp. 8-379, euro 30,00. POLO SUD, vol. 2, p. 190-192, ISSN: 2280-1669
CANCIULLO G. (2013). L. Dufour, Le porte della città in Sicilia. Architettura, feste e fortificazioni, Domenico Sanfilippo editore, Catania 2011, pp. 271, euro 81,00, fotografie di Gaetano Gambin.. POLO SUD, vol. 2, p. 188-189, ISSN: 2280-1669
CANCIULLO G (2002). F. Petrotta Politica e mafia a Piana dei Greci da Giolitti a Mussolini. IL MESTIERE DI STORICO – SISSCO. ANNALE III/2002
CANCIULLO G (1985). Railways and the economic development of western Europe 1830-1914. – ITALIA CONTEMPORANEA, n. 161 del dicembre 1985, p. 117-121