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COSTA Ettore

ettore.costa@hotmail.it

BIOGRAFIA

Nato a Bologna, cresciuto a Roma, sono un storico con un approccio comparato e transnazionale e grande interesse nella storia politica dell’Europa, con particolare attenzione per idee politiche e retorica. La mia ricerca si basa su investigazione archivistica approfondita, analisi delle fonti in diverse lingue e i nuovi metodi delle digital humanities. Mi sono formato come ricercatore presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Roma – La Sapienza, dove viene coltivata l’attenzione per le culture politiche. Ho conseguito la laurea triennale e magistrale in storia contemporanea nel 2009 e nel 2012. Per la mia tesi di laurea ho analizzato come l’evoluzione politica dei socialisti e socialdemocratici italiani sia stata influenzata dai loro contatti con il Partito Laburista britannico. La tesi ha ricevuto il premio nazionale dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Firenze. La mia ricerca di dottorato, sotto la supervisione del Prof. Giorgio Caredda e del Prof. Umberto Gentiloni Silveri, ha esplorato la rinascita dell’Internazionale socialista dopo la seconda guerra mondiale. Ho ricevuto il Premio Minerva dalla Fondazione La Sapienza e il Premio Spadolini per tesi di dottorato e medaglia del Presidente del Senato. Dopo la discussione, ho ricevuto una borsa di studio di nove mesi per ulteriori ricerche all’estero presso l’Istituto per i movimenti sociali dell’Università della Ruhr di Bochum (2016-2017). Questo lungo lavoro è culminato nella pubblicazione di una monografia per Palgrave Macmillan — The Labour Party, Denis Healey and the International Socialist Movement, Rebuilding the Socialist International during the Cold War, 1945–1951. Impiegato presso il Center for European Researcher dell’Università di Göteborg (CERGU) dal 2018 al 2021, ho avviato una nuova linea di ricerca sull’evoluzione dell’atteggiamento della sinistra dell’Europa occidentale nei confronti della scienza e della tecnologia nell’era della Guerra Fredda, dall’entusiasmo della fine degli anni ’50 allo scetticismo degli anni ’80. La scienza ha influenzato le politiche (economia, istruzione, salute), la strategia elettorale e la cultura dei socialdemocratici e dei comunisti. Negli anni ’70 e ’80, la fine del positivismo coincise con la crisi del socialismo — la fede nel progresso e la scienza erano i pilastri del movimento operaio — e l’ascesa della nuova sinistra. Ho pubblicato sulla centralità dell’entusiasmo scientifico per socialdemocratici e comunisti negli anni cinquanta, il dibattito su Le due culture di C.P. Snow in Germania e in Italia, la rappresentazione della scienza nella stampa comunista per bambini, le reazioni positive ed ostili allo sbarco sulla Luna, l’opposizione degli scienziati radicali allo scientismo negli anni ’70. Nel 2021 ho organizzato la conferenza internazionale The Century of Sputnik and Chernobyl: The European Left and Science during the Twentieth Century, finanziata da CERGU e Riksbankens Jubileumsfond. La conferenza ha riunito storici affermati e all’inizio della carriera e ricercatori STS per discutere l’argomento da molti punti di vista diversi. Nel 2021 ho tenuto la DigiHum Fellowship presso il New Europe College—Institute for Advanced Studies di Bucarest. Analizzando documenti d’archivio e pubblicati, ho ricostruito l’atteggiamento nei confronti della scienza e della tecnologia del Partito dei Socialisti Europei nel XXI secolo, con particolare riferimento alla recente pandemia di Covid-19 e un confronto di lungo periodo con la socialdemocrazia del Novecento. Dal 2022 al 2023 ho svolto un assegno di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ho compiuto una ricerca sulla socialdemocrazia europea negli anni ’90, il suo rapporto con i diritti umani e il suo internazionalismo nell’era della globalizzazione. Ho anche svolto ricerche e pubblicato sull’integrazione europea e l’atteggiamento britannico nei confronti dell’Europa. Mi sono formato sugli strumenti dell’analisi quantitativa del testo e del Natural Language Processing e li ho impiegati per affinare l’analisi della cultura politica nell’era della politica di massa. Ho sviluppato capacità di comunicazione col pubblico vasto e organizzato due eventi di divulgazione scientifica per l’International Science Festival Göteborg nel 2019 e nel 2022.

PUBBLICAZIONI

Libri

  • E. Costa (2018) The Labour Party, Denis Healey and the international socialist movement: rebuilding the Socialist International during the Cold War (1945-1951) (Basingstoke: Palgrave Macmillan), DOI: 10.1007/978-3-319-77347-6.

Special issue

  • Andrén, E. Costa (2020) (Eds), “Transnationalism in 1950s Europe: ideas, debates and politics”, Special issue, History of European Ideas, 46:1

Articoli e capitoli

 

  • Costa, Ettore. ‘Il “Campo Sperimentale” Del Socialismo: La Vittoria Laburista Del 1945 e i Suoi Riflessi Sulla Sinistra Italiana’. Dimensioni e Problemi Della Ricerca Storica, no. 2 (2011): 11-41, DOI: 10.7376/70357.
  • Costa, Ettore. ‘The Socialist International and Italian Social Democracy (1948-50): Cultural Differences and the “Internationalisation of Domestic Quarrels”: The Socialist International and Italian Social Democracy (1948-50)’. Historical Research 91, no. 251 (February 2018): 160–84, DOI:10.1111/1468-2281.12210
  • Costa, Ettore. ‘“Like Romans Becoming Italians”: Italy as the Negative Paradigm for British Decline in the Language of the Press and Denis Healey’. Modern Languages Open, no. 1 (2018), DOI: http://doi.org/10.3828/mlo.v0i0.162
  • Costa, Ettore. ‘Whoever Launches the Biggest Sputnik Has Solved the Problems of Society? Technology and Futurism for Western European Social Democrats and Communists in the 1950s’. History of European Ideas 46, no. 1 (2020): 95–112, DOI: 10.1080/01916599.2019.1703855
  • Andrén, Mats, and Ettore Costa. ‘Introduction: Transnationalism in the 1950s Europe, Ideas, Debates and Politics’. History of European Ideas 46, no. 1 (2020): 1–12, DOI: 10.1080/01916599.2019.1703856
  • Costa, Ettore. ‘Not Giving Up Sovereignty: The British Labour Party’s Alternative Vision of International Cooperation, 1933–1951’. In European Integration Beyond Brussels: Unity in East and West Europe Since 1945, edited by Matthew Broad and Suvi Kansikas, 117–39. Cham: Palgrave Macmillan, 2020, https://doi.org/10.1007/978-3-030-45445-6_6  
  • Costa, Ettore. ‘The Western European Left and the First Moon Landing: The Fall of Scientific Enthusiasm and the Ebb of Socialism’. The International History Review, 44, no. 6 (2022): 1347-1368, https://doi.org/10.1080/07075332.2022.2046129
  • Costa, Ettore, ‘From East-West Balancing to Militant Anti-Communism: The Socialist International and the Beginning of the Cold War, 1947–1949’, Journal of Cold War Studies, 24.2 (Spring 2022), 95–131 https://doi.org/10.1162/jcws_a_01044
  • Costa, Ettore, ‘The Comintern and the Labour and Socialist International: Struggling over Democracy and Working-Class Unity’, Dimensioni e problemi della ricerca storica, 2022.1 (2022), 223-242, https://doi.org/10.13133/2723-9489/1430
  • Costa, Ettore, ‘Taking the Measure of Social Democracy: Exploring the Ideology of the Socialist International through Topic Modeling’. Journal of Digital History, 2.1 (2022), https://doi.org/10.1515/jdh-2022-0001