Gabriele D’Ottavio è professore associato di Storia contemporanea all’Università degli studi di Trento. Dal 2024 è direttore del Centro di eccellenza Jean Monnet presso il medesimo ateneo e titolare della cattedra Jean Monnet “COTPA” (2024-2027). È membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee dell’Università di Trento. Diplomato presso la Scuola germanica di Roma (1998), ha studiato a Forlì, Parigi, Bologna e Berlino. Dopo il dottorato di ricerca in Storia politica dell’età contemporanea all’Università di Bologna (2009), è stato ricercatore presso l’Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler (2011-2016) e presso il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università degli studi di Trento (2017-2023). È stato inoltre borsista del DAAD presso l’Institut für Sozialwissenschaften della Humboldt-Universität a Berlino (2005-2006), visiting fellow presso il Department of History and Civilization dell’European University Institute (2009-2010), Gastwissenschaftler presso la Goethe-Universität a Francoforte sul Meno (2015), il Leibniz-Zentrum für Zeitgeschichtsforschung a Potsdam (2019) e il Leibniz-Institut für Europäische Geschichte a Mainz (2021) e academic visitor presso il St Antony’s College, University of Oxford (2023). Nel 2015 ha ricevuto il Premio Siscalt “Lorenzo Riberi” per la sua monografia L’Europa dei tedeschi; nel 2019 il Servizio tedesco per lo scambio accademico (DAAD) gli ha conferito il Premio Ladislao Mittner per i suoi studi sulla Germania nell’età contemporanea. È membro dei comitati di redazione di «Contemporanea. Rivista dell’800 e del ‘900» e degli «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento».
I suoi principali interessi di ricerca sono rivolti alla storia politica e culturale dell’Europa nel XX secolo, con una particolare attenzione alla storia intrecciata di Germania e Italia, allo sviluppo della collaborazione europea e alla sua costruzione discorsiva, nonché al confronto storiografico italo-tedesco. Tra le sue pubblicazioni, le monografie La Germania sospesa (con S. Bolgherini, Il Mulino 2019), Europa mit den Deutschen (Duncker&Humblot 2016) e L’Europa dei tedeschi. La Repubblica Federale di Germania e l’integrazione europea, 1949-1966 (Il Mulino 2012). Ha inoltre curato i seguenti volumi: Turning points. ‘Turns’ in Recent Historiography (con M. Rospocher e S. Toffolo, De Gruyter, forthcoming/2026); Le mani sulla cultura. Adesione, negoziazione e coercizione nell’Italia fascista (Viella 2025); La Repubblica di Weimar: democrazia e modernità (con C. Cornelißen, 2021); Germania e Italia. Sguardi incrociati sulla storiografia (con C. Cornelißen, 2019); L’età costituente. Italia. 1945-1948 (con G. Bernardini, M. Cau e C. Nubola, 2017), Germany after the 2013 Elections. Breaking the Mould of Post-unification politics? (con T. Saalfeld, Routledge 2015); La Comunità europea e le relazioni esterne, 1957-1992 (con A. Bitumi e G. Laschi, Clueb 2008). Per un elenco completo delle sue pubblicazioni si rimanda alla Homepage di UNITN https://webapps.unitn.it/du/it/Persona/PER0161203/Pubblicazioni