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GARIGLIO Bartolo

bartolo.gariglio@unito.it

BIOGRAFIA

Il sottoscritto Bartolo Gariglio si è laureato in Filosofia presso l’Università cattolica di Milano il 27 giugno 1970, con una tesi di laurea in Storia contemporanea, su Luigi Meda nella vita pubblica italiana (1917-1926), conseguendo una votazione di 110/110 e lode.
A partire dall’anno accademico 1970-71 ha iniziato la sua attività didattica presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino, collaborando agli insegnamenti di Storia contemporanea e di Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa, tenuti rispettivamente dai professori Ettore Passerin d’Entrèves e Francesco Traniello. Nel 1971-72 ha svolto la funzione di addetto alle esercitazioni, guidando un seminario sulle tendenze di sinistra operanti nel Partito popolare e nella Confederazione italiana dei lavoratori.
Nel frattempo ha concluso uno studio su Gobetti e i popolari, pubblicato nel <>, LXXI (1973), pp. 745-70. Attraverso questa ricerca ha inteso delineare l’evoluzione dell’atteggiamento gobettiano nei confronti del partito e più in generale del mondo cattolico italiano, da una fase di integrale contrapposizione (primi mesi del 1919-estate 1922) ad una più articolata valutazione, mirante a valorizzarne le forze tendenzialmente democratiche e antifasciste. Nel 1973-74 ha tenuto un secondo ciclo di esercitazioni per l’insegnamento di Storia contemporanea B (prof. Pier Giorgio Zunino): attraverso una serie di lezioni ha presentato gli aspetti di continuità ideale e le differenze tra le posizioni di Piero Gobetti e quelli di <>.
Nel marzo 1972 è entrato a far parte del gruppo di ricerca CNR sul sindacalismo cattolico in Piemonte, coordinato dal prof. Francesco Traniello. In questo ambito ha preparato uno studio su La crisi del sindacalismo bianco e il caso del <>, comparso nel volume, I cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola e F. Traniello, Il Mulino, Bologna 1975, pp. 35-74.
Titolare di un <> di ricerca dal 1° novembre 1974, ha collaborato nell’attività scientifica soprattutto coi professori Francesco Traniello ed Ettore Passerin d’Entrèves. Sotto la loro guida concludeva la preparazione del volume Cattolici democratici e clerico-fascisti, edito da Il Mulino nel dicembre 1976. Esso mirava a superare talune insufficienze e taluni limiti della storiografia sul movimento cattolico, tendente troppo spesso allora a darne un’immagine quasi <>. Nel volume la storia del cattolicesimo torinese e piemontese veniva non solo inserita nel contesto più ampio dei movimenti politici e sociali, delle trasformazioni economiche e delle dinamiche culturali della regione, ma studiata in rapporto dialettico colle trasformazioni intervenute in ambito nazionale nel periodo intercorso tra il primo conflitto mondiale e il definitivo consolidamento al potere del fascismo.
Nel marzo 1977 partecipava al V Convegno di Storia della Chiesa, tenendo una relazione su Mondo cattolico e fascismo in una grande città industriale: il caso di Torino, poi pubblicata nel volume Chiesa, Azione cattolica e fascismo nell’Italia settentrionale durante il pontificato di Pio XI (1922-1939). Atti del quinto Convegno di Storia della Chiesa, Vita e Pensiero, Milano 1979, pp. 193-220.
La storia del movimento cattolico, analizzata prima nei suoi nessi colla sinistra laica (Gobetti) e marxista (caso del <>), e nelle sue dimensioni locali e regionali (soprattutto nel già citato volume Cattolici democratici e clerico-fascisti), era ripensata nelle sue dimensioni nazionali in Introduzione alla storia del movimento cattolico in Italia, Il Mulino, Bologna 1979, preparato in collaborazione col prof. Ettore Passerin d’Entrèves. Corredato da un’ampia introduzione e di una bibliografia finale (l’una e l’altra curate dal sottoscritto, ad eccezione dell’ultimo paragrafo dell’Introduzione), il volume, di carattere miscellaneo, si proponeva di delineare le tappe fondamentali dell’evoluzione del mondo cattolico italiano attraverso le varie fasi del dibattito storiografico, dagli studi della stagione liberale alle ricerche di storia economica e socio-religiosa della fine degli anni Settanta.
Ricercatore confermato dal gennaio 1982, veniva nel frattempo orientando i proprii interessi verso un nuovo settore di studi: la storia della stampa nel Risorgimento. La sua attenzione si concentrava in particolare sulla <>, il quotidiano di gran lunga più diffuso tra il 1848 e il 1880 a livello nazionale, punto d’incontro di personaggi di grande rilievo della storia dell’Ottocento. Di tale quotidiano il sottoscritto ha particolarmente analizzato, attraverso il sistematico ricorso a fonti archivistiche, la complessiva parabola, dalle iniziali simpatie democratico-moderate all’appoggio a Cavour, manifestatosi soprattutto a partire dal Congresso di Parigi (1856). Una speciale attenzione è stata dedicata ancora alle problematiche religiose, a proposito delle quali si nota il passaggio da iniziali simpatie giobertiane ad uno spiccato anticlericalismo di matrice politica, non privo tuttavia di simpatie per un cristianesimo <>, depurato delle scorie del temporalismo e del clericalismo. Vivace fu pure l’impegno della <> in ambito sociale: essa svolse, infatti, una importante funzione propulsiva e di coordinamento nei confronti dell’intero movimento delle società di mutuo soccorso dello Stato sardo. Attraverso lo studio del quotidiano, il sottoscritto riesce perciò a gettare nuova luce sulle origini del movimento operaio in Piemonte. Frutto di queste ricerche sono: La <> e l’anticlericalismo risorgimentale, in <>, vol. IV, 1984, pp. 7-24; La <> nel biennio rivoluzionario, in Giornali e giornalisti a Torino, Centro studi sul giornalismo piemontese Carlo Trabucco-Assessorato per la cultura della città di Torino, Torino, 1984, pp. 11-65; e soprattutto il volume: Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento, Angeli, Milano 1987, pp. 223.
Bartolo Gariglio non abbandonava, tuttavia, gli studi sul movimento cattolico: ha scritto infatti i profili biografici di Rodolfo Bettazzi, Gustavo Colonnetti, Saverio Fino, Giuseppe Gamba, Piero Gribaudi, Federico Marconcini, Paolo Mattei Gentili, Modesto Panetti, Giovanni Battista Pinardi, Giuseppe Rapelli, Amedeo di Rovasenda per il vol. II e III del Dizionario storico del movimento cattolico in Italia (1860-1980), diretto da F. Traniello e G. Campanini, Marietti, Casale Monferrato, 1982-1984. Ha partecipato, inoltre, al Convegno <>, svoltosi a Bari nei giorni 20-22 maggio 1985, tenendo una relazione su La Chiesa e la società industriale: il caso di Torino. Tale relazione ha mirato a delineare il profilo complessivo del movimento cattolico nel secondo dopoguerra, dalla ricostruzione all’inizio degli anni Sessanta, studiato in riferimento agli impetuosi processi di industrializzazione che caratterizzano il capoluogo piemontese in tale periodo storico. Il testo della relazione è stato pubblicato in Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Laterza, Bari 1986, pp. 161-90.
Ha poi curato il volume Cristiani in politica, Angeli, Milano 1987, pp. 219. Vi sono raccolti gli atti del Convegno su <> in Italia, Francia e Germania, svoltosi a Torino nei giorni 7, 8 e 9 novembre 1986. La dimensione programmatica costituisce un passaggio di rilievo nella storia dei movimenti cattolici, per certi aspetti non inferiore a quello che ha segnato la storia dei partiti socialisti, rappresentando un passo non irrilevante verso l’acquisizione nel mondo cattolico di una dimensione laica ed autonoma della politica. Il volume, attraverso lo studio dei <> di tali movimenti e delle loro applicazioni, ha voluto, perciò, recare un contributo alla comprensione dei processi di laicizzazione della politica, che caratterizzano le democrazie occidentali in età contemporanea.
Ha curato, quindi, la Bibliografia degli scritti di Ettore Passerin d’Entrèves, apparsa nel volume Dai quaccheri a Gandhi. Studi di storia religiosa in onore di Ettore Passerin d’Entrèves, a cura di F. Traniello, Il Mulino, Bologna 1988, pp. 21-44.
A fianco dell’attività scientifica, il candidato ha svolto ininterrottamente dal novembre 1974, presso la facoltà di Scienze politiche di Torino, un’intensa attività didattica, collaborando coi professori Francesco Traniello, Pier Giorgio Zunino, Maurilio Guasco. In particolare ha guidato seminari, tenuto lettorati, seguito cicli di esercitazioni, affrontando spesso gli aspetti metodologici e contenutistici della storia dei partiti e dei movimenti politici, del giornalismo, delle istituzioni politiche.
Vincitore di concorso, dal 1° novembre 1992 veniva chiamato dalla propria Facoltà a ricoprire, in qualità di associato, l’insegnamento di Storia dei movimenti e dei partiti politici, ricevendo la conferma al termine del triennio di straordinariato.
Sul piano scientifico il sottoscritto veniva, quindi, rivolgendo la sua attenzione ai rapporti tra Gobetti e il mondo cattolico. La <> è un tema tutt’altro che marginale nella riflessione gobettiana, come risulta non solo dalla sua ampia produzione edita, ma anche dai ricchissimi carteggi inediti.
La rottura del <> cattolico gli sembrò passaggio obbligato di ogni processo di modernizzazione nel nostro paese. Di qui il giudizio positivo sul Partito popolare di cui colse gli elementi di novità sul piano politico ed i possibili riflessi su quello religioso. Il Ppi gli parve un significativo passo in direzione della laicità della politica, destinato ad avere inevitabili ricadute sulle masse popolari, soprattutto contadine da esso organizzate. In questo senso la riflessione gobettiana sul movimento cattolico si muove in parallelo a quella sul movimento operaio e sul gruppo dell’<>, di cui fu acuto osservatore.
Ma la riflessione gobettiana sul cattolicesimo politico e sociale rimarrebbe astratta qualora non si tenessero presenti i concreti rapporti con i principali esponenti di tale movimento. Nei carteggi conservati presso il Centro studi Piero Gobetti, il sottoscritto ha individuato una quarantina di corrispondenti <>, con un interscambio epistolare molto fitto. Vi sono presenti tutte le maggiori figure del cattolicesimo del tempo: da Sturzo a De Gasperi, da Miglioli a Donati, da Ferrari a Gronchi, da Crespi a Gallarati Scotti. Per completare tali carteggi ha poi condotto ricerche in numerosi archivi pubblici e privati.
Frutto di questi studi sono i volumi: Laici, cattolici e fascismo. Piero Gobetti e il movimento cattolico, Centro studi Piero Gobetti-Il Segnalibro, Torino 1995, pp. 114 e Con animo di liberale. Piero Gobetti e i popolari. Carteggi 1918-1926, Angeli, Milano 1997, pp. 330.
Ha, inoltre, compiuto ricerche sulle trasformazioni intervenute nel mondo cattolico, ma anche presso comunità ebraiche ed evangeliche negli anni 1939-1945, con particolare riferimento all’Italia nord-occidentale. Ha mirato ad individuare elementi comuni e diversi modi di porsi di fronte a fenomeni di vasta portata, che interpellano e pongono problemi di non agevole soluzione alla varie confessioni religiose (la guerra, la violenza, l’evolvere dei rapporti tra Stato e Chiesa, l’emergere della resistenza armata).
In particolare ha coordinato una ricerca di durata triennale promossa dall’Istituto storico della Resistenza di Torino e dalla Regione Piemonte. Essa si è proposta di studiare insieme le comunità religiose presenti nell’area torinese e l’identità dei pastori, immersi negli eventi della guerra e della Resistenza. Ciò nella persuasione che in tale periodo storico mutino la percezione dei fenomeni religiosi, i rapporti colle istituzioni ecclesiastiche, ed evolva la dialettica tra mondo laico e mondo religioso.
I frutti della ricerca sono stati presentati rispettivamente in due convegni del novembre 1992 e del febbraio 1995, i cui atti sono stati pubblicati a cura dello scrivente: Vita religiosa e società civile nella seconda guerra mondiale: comunità cattoliche, ebraiche ed evangeliche nella provincia di Torino, in <>, vol. X, 1993, pp. 143-330; Cattolici, ebrei ed evangelici nella guerra. Vita religiosa e società. 1939-1945, Angeli, Milano 1999, pp. 355 (in collaborazione con Riccardo Marchis).
Ha inoltre coordinato la ricerca promossa dall’Istituto Luigi Sturzo di Roma, con la collaborazione del Centro studi Carlo Trabucco e della Fondazione Carlo Donat-Cattin di Torino, su Cattolici e Resistenza nell’Italia settentrionale, i cui risultati sono stati presentati in un volume edito da Il Mulino di Bologna nel 1997 con omonimo titolo.
Oltre a introdurre e curare tali volumi, ha dedicato agli anni 1940-45 numerosi saggi e note, tra cui si ricorda: Il Nord, in Cattolici, Chiesa e Resistenza, a cura di G. De Rosa, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 173-97 e I cattolici piemontesi nella guerra e nella Resistenza, in Cattolici e Resistenza nell’Italia settentrionale cit., pp. 15-32.
Sul piano didattico, nell’ambito dell’insegnamento di cui è titolare, ha svolto corsi sui rapporti tra correnti ideali, movimenti politici, partiti e stampa in Italia dal Risorgimento al fascismo; sulla nascita e lo sviluppo dei partiti di massa; sui rapporti tra Gobetti e il movimento cattolico; sulla Resistenza; sull’evoluzione delle forze politiche nell’Italia del secondo dopoguerra. Negli anni accademici 1995/96, 1996/97 e 1998/99 ha inoltre tenuto, in qualità di affidatario, l’insegnamento di Storia contemporanea a Cuneo, sede staccata della sua Facoltà. Ha sempre affiancato i corsi con cicli di seminari; ha seguito la preparazione di numerose tesi di laurea.
Dal giugno 1984, il sottoscritto è stato chiamato a far parte del Comitato scientifico della rivista <>.
Il 16 dicembre 1999 conseguiva il giudizio di idoneità e il 1° novembre 2000 veniva chiamato, come docente di prima fascia di Storia contemporanea, presso la propria Facoltà. Il 31 ottobre 2003 terminava il periodo di prova.

PUBBLICAZIONI

Volumi:
– Cattolici democratici e clerico-fascisti, Il Mulino, Bologna 1976, pp. 294
– Introduzione alla storia del movimento cattolico in Italia, a cura di B. Gariglio e E. Passerin d’Entrèves, Il Mulino, Bologna 1979, pp. 440
– Cristiani in politica, a cura di B. Gariglio, Angeli, Milano 1987, pp. 219
– Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento, Angeli, Milano 1987, pp. 233
– Vita religiosa e società civile nella seconda guerra mondiale: Comunità cattoliche, ebraiche ed evangeliche nella provincia di Torino, a cura di B. Gariglio, in <>, vol. X, 1993, pp. 143-330
– Laici, cattolici e fascismo. Piero Gobetti e il movimento cattolico, Centro studi Piero Gobetti-Il Segnalibro, Torino 1995, pp. 114
– Con animo di liberale. Piero Gobetti e i popolari. Carteggi 1918-1926, a cura di B. Gariglio, Angeli, Milano 1997, pp. 330
– Cattolici e Resistenza nell’Italia settentrionale, a cura di B. Gariglio, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 328
– Cattolici, ebrei ed evangelici nella guerra. Vita religiosa e società. 1939-1945, a cura di B. Gariglio e R. Marchis, Angeli, Milano 1999, pp. 355
– Un viaggio, un’epoca. La visita dello zar Nicola II a Racconigi (23-25 ottobre 1909). Atti del Convegno nazionale, Racconigi 22-23 ottobre 1999, a cura di B. Gariglio, Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte – Società per gli studi storici, archeologici e artistici della provincia di Cuneo, Cuneo 2002, pp. 128;
– Progettare il postfascismo. Gobetti e i cattolici (1919-1926), Franco Angeli, Milano 2003, pp. 175.

Saggi
– Gobetti e i popolari, in <>, LXXI (1973), pp. 745-70
– La crisi del sindacalismo bianco e il caso del <>, in I cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola e F. Traniello, Il Mulino, Bologna 1975, pp. 35-74
– Mondo cattolico e fascismo in una grande città industriale: il caso di Torino, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo nell’Italia settentrionale durante il pontificato di Pio XI (1922-1939). Atti del quinto Convegno di Storia della Chiesa, Torreglia 25-27 marzo 1977, a cura di P. Pecorari, Vita e Pensiero, Milano 1979, pp. 193-220
– La <> e l’anticlericalismo risorgimentale, in <>, vol. IV, 1984, pp. 7-24
– La <> nel biennio rivoluzionario, in Giornali e giornalisti a Torino, Centro studi sul giornalismo piemontese Carlo Trabucco-Assessorato per la cultura della Città di Torino, Torino 1984, pp. 11-65
– Chiesa e società industriale: il caso di Torino, in Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Laterza, Roma-Bari 1986, pp. 161-90
– Torino, la metamorfosi di una capitale, in Le città capitali degli Stati pre-unitari. Atti del LIII Congresso di storia del Risorgimento italiano (Cagliari, 10-14 ottobre 1986), Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Roma 1988, pp. 65-110 (relazione presentata in collaborazione con F. Traniello, P. Bresso, F. Cereja. Di Bartolo Gariglio è il paragrafo intitolato: La libera stampa)
– Bibliografia degli scritti di Ettore Passerin d’Entrèves, in Dai quaccheri a Gandhi. Studi di storia religiosa in onore di Ettore Passerin d’Entrèves, a cura di F. Traniello, Il Mulino, Bologna 1988, pp. 21-40
– Gobetti e Sturzo, in <>, vol. VII, 1989, pp. 4-31
– La Torino cattolica degli anni di Pier Giorgio Frassati, in <>, vol. XV, 1990, pp. 7-28
– L’Azione cattolica diocesana di fronte alla guerra e alla Resistenza, in Vita religiosa e società civile cit., pp. 303-21
– La stampa quotidiana torinese del Risorgimento, in <>, vol. XX, 1994, pp. 9-32
– Gobetti e Giordani, in Igino Giordani, politica e morale, a cura di T. Sorgi, Città Nuova, Roma 1995, pp. 45-66
– Gobetti, Sturzo e i cattolici meridionali, in Piero Gobetti e gli intellettuali del Sud, a cura di P. Polito, Bibliopolis, Napoli 1995, pp. 169-95
– Il Nord, in Cattolici, Chiesa e Resistenza, a cura di G. De Rosa, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 173-97
– I cattolici piemontesi nella guerra e nella Resistenza, in Cattolici e Resistenza nell’Italia settentrionale cit., pp. 15-32
– Una democrazia senza democratici. Da un volume inedito di Francesco Luigi Ferrari, in <>, I (1998), pp. 497-516
– Gobetti e il modernismo, in Piero Gobetti et la culture des années 20. Actes du Colloque international, Nice 30 et 31 octobre 1998, sous la direction de M. Cassac, Publication de la Faculté des Lettres Arts et Sciences Humaines, Nice 1999-2000, pp. 57-71;
– Lettere ad Ada in morte di Piero Gobetti, in <>, n. 13, 1999-2000, pp. 85-98;
– Felice Govean, la <> e i valdesi, in La bibbia, la coccarda e il tricolore. I valdesi fra due Emancipazioni. 1798-1848. Atti del XXXVII e del XXXVIII Convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice, 31 agosto-2 settembre 1997 e 30 agosto-1° settembre 1998), a cura di G.P. Romagnani, Claudiana, Torino 2001, pp. 411-23;

Note:
– Gamba (Giuseppe), in Dictionnaire d’histoire et de géographie ecclésiastiques, sous la direction de R. Aubert, Letouzey et Ané, Paris 1981, tome XIXe, pp. 960-61
– Mattei Gentili Paolo, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia (1860-1980), diretto da F. Traniello e G. Campanini, Marietti, Casale Monferrato 1982, vol. II, pp. 342-47
– Rapelli Giuseppe, ibidem, pp. 534-37
– Bettazzi Rodolfo; Colonnetti Gustavo; Fino Saverio; Gamba Giuseppe; Gribaudi Piero; Marconcini Federico; Panetti Modesto; Pinardi Giovanni Battista; Rovasenda (di) Amedeo, ibidem, vol III, ad vocem
– Cattolicesimo e mondo contemporaneo, in <>, fasc. 160, settembre 1985, pp. 122-24
– I programmi politici dei movimenti cattolici democratici, in <> (degli Istituti per la storia della Resistenza in provincia di Alessandria e Asti), a. VIII, n. 16, inverno 1985-primavera 1986, pp. 207-10
– Recensione a: P.L. Ballini, La destra mancata, Le Monnier, Firenze 1984, in <>, fasc. 167, giugno 1987, pp. 169-70
– Archivi e ricerca storica, in Cattolici, guerra e Resistenza in Piemonte. Le fonti e gli archivi, a cura di R. Marchis, Angeli, Milano 1987, pp. 27-34
– Istituzioni ecclesiastiche e società italiana, in <>, fasc. 171, giugno 1988, pp. 108-10
– Recensione a: G. Chiosso, I cattolici e la scuola dalla Costituente al centro-sinistra, La Scuola, Brescia 1988, in <>, vol. XI/2, giugno 1990, pp. 429-30
– Recensione a: M. Guasco, Dal modernismo al Vaticano II. Percorsi di una cultura religiosa, Angeli, Milano 1991, in <>, XV (1992), pp. 211-12
– Recensione a: I periodici scolastici nell’Italia del secondo Ottocento, a cura di G. Chiosso, La Scuola, Brescia 1992, in <>, vol. XXII, fasc. 2, novembre 1993, pp. 523-24
– I cattolici e la Resistenza. Osservazioni su alcuni studi recenti, in <>, L (1995), pp. 161-73
– Il mondo cattolico, in Torino in guerra. 1940-1945. Catalogo della mostra, a cura di L. Boccalatte, G. De Luna, B. Maida, Gribaudo, Torino 1995, pp. 119-23
– Leonardo Murialdo, in Il grande libro dei santi. Dizionario enciclopedico, diretto da C. Leonardi, A. Riccardi, G. Zarri, Edizioni S. Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1998, vol. II, pp. 1173-76
– La cultura politica dei cattolici a Torino, in Il giovane Gramsci e la Torino d’inizio secolo, Rosenberg & Sellier, Torino 1998, pp. 125-34
– Recensione a: Giorgio Chiosso (a cura di), La stampa pedagogica e scolastica in Italia (1820-1943), La Scuola, Brescia 1997, in <>, settembre-dicembre 2000, n. 220-21, pp. 650-51;
– Prefazione, in L. Canavese, Bandiere rosse, bandiere nere. L’Alta Valle Tanaro tra le due guerre mondiali, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2001, pp. III-IV;
– recensione a: G. Dotta, La nascita del movimento cattolico a Torino e l’Opera dei Congressi (1870-1891), Piemme, Casale Monferrato 1999, in <> XXXVII (2001), pp. 410-12;
– Introduzione, in Un viaggio, un’epoca cit., pp. 5-15.