https://orcid.org/0000-0002-3042-4395
Dottore magistrale in Scienze Storiche (laurea interateneo, Università degli Studi di Trento – Università degli Studi di Verona), nel febbraio 2022 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia dell’Europa (XXXIV ciclo) presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Nel settembre 2019 ha partecipato alla 8th London Summer School in Intellectual History organizzata dall’University College London e dalla Queen Mary University of London.
Tra il 2019 e il 2021 ha organizzato, insieme a Marco Di Maggio, il seminario L’Internazionale Comunista network globale della politica (1919-1943), svoltosi in modalità telematica nei giorni 19-20 gennaio 2021 nell’ambito delle attività didattiche del dottorato di ricerca in Storia dell’Europa.
Tra il 2022 e il 2023 ha svolto attività di ricerca per conto dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (Milano) all’interno del progetto “Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano” promosso dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri in collaborazione con la Giunta Centrale per gli Studi Storici e l’Associazione Italiana di Public History.
Dal 2023 è assegnista di ricerca in Storia contemporanea e cultore della materia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste nonché ricercatore presso l’IRSREC FVG, del cui Consiglio Direttivo è anche membro.
E’ membro delle redazioni di “Historia Magistra” (Roma) dal 2019, di “Risorgimento e Mezzogiorno” (rivista del Comitato di Bari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano) dal 2022 e di “Qualestoria” (rivista dell’IRSREC FVG) dal 2023.
Le sue ricerche riguardano la storia del movimento comunista italiano e internazionale (specialmente nella prima metà del Novecento) e la storia dell’antifascismo e del primo dopoguerra in Italia.
Monografie
Curatele
Articoli in rivista
Contributi in volume
Recensioni pubblicate su “Risorgimento e Mezzogiorno”, 65-66/2022 e “Diacronie”, 53/2023.