Matteo Pasetti (Cesena, 1972) è Professore associato presso il Dipartimento delle Arti (DAR) dell’Università di Bologna. Insegna Storia delle comunicazioni di massa per il corso di laurea in Scienze della comunicazione. Dal 2004 al 2009 e dal 2014 al 2016 è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Dal 2009 al 2014 è stato docente a contratto di Storia del tempo presente presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici all’Università di Urbino, con una ricerca sulle radici del movimento sindacale fascista.
Autore di vari saggi sul movimento sindacale nel primo dopoguerra e la politica corporativa fascista, ha pubblicato tre monografie: Tra classe e nazione. Rappresentazioni e organizzazione del movimento nazional-sindacalista, 1918-1922 (Carocci, Roma 2008); Storia dei fascismi in Europa (Archetipolibri, Bologna 2009); L’Europa corporativa. Una storia transnazionale tra le due guerre mondiali (Bononia University Press, Bologna 2016). Ha curato inoltre i volumi Progetti corporativi tra le due guerre mondiali (Carocci, Roma 2006); Tra due crisi. Urbanizzazione, mutamenti sociali e cultura di massa tra gli anni Trenta e gli anni Settanta (Archetipolibri, Bologna 2013); 1943. Guerra e società (Viella, Roma 2015).
È membro delle redazioni di “Storicamente”, “E-Review”, “Cuadernos de Historia Contemporánea”, “Locus”, ed è coordinatore del nucleo italiano della REFAT (Research Network for the Study of Fascisms, Authoritarianisms, Totalitarianisms, and Transitions to Democracy – https://site.unibo.it/refat/en).
Monografie
Curatele
Contributi in riviste o volumi
Bibliografie
Banche dati
Audiovisivi