Nasce a Pordenone nel 1985. Dall’aprile 2024 è assegnista presso l’Università di Trieste e membro del progetto PRIN “Italian Cold War Borders. A new Research Framework on Transformation during Détente”.
Dal gennaio 2018 al novembre 2022 è stato ricercatore presso l’Università di Lubiana, all’interno del progetto ERC EIRENE, guidato da Marta Verginella (https://project-eirene.eu/).
Nel 2016 ha conseguito il titolo di dottorato presso l’Università di Trieste con la tesi “Gli ebrei italiani di fronte alla Grande Guerra (1914-1919)”, progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e dalla regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. Contestualmente ha collaborato con il Zentrum für Antisemitismusforschung (ZfA) di Berlino all’interno del progetto “Der Erste Weltkrieg und die Konflikte der europäischen Nachkriegsordnung (1914-1923)”.
Collaboratore scientifico del museo della comunità ebraica “Carlo Vera Wagner” è dal 2016 cultore della materia in “Storia dell’Ebraismo” presso l’Università di Trieste e dal 2020 in “Storia contemporanea”. Dal 2018 è Editorial Assistent della rivista “Quest. Issues in Contemporary Jewish History. Journal of Fondazione CDEC” (http://www.quest-cdecjournal.it/). E’ inoltre consulente scientifico di diverse mostre curate dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma.
Nel 2018-19 ha curato la mostra «Basta, qui siamo finiti!» 1938: le leggi razziste a Trieste / «That’s it, we’re done here!» 1938: the Racist Laws in Trieste.
Nel 2023-2024 ha curato la mostra 7 Dicembre 1943: Destinazione Lager.
La stampa ebraica italiana e il “nemico” durante la Prima guerra mondiale (1914-1918), in Tullia Catalan (a cura di), Fratelli al massacro. Linguaggi e narrazioni della Prima guerra mondiale, Viella, Roma, 2015, pp.229-254.
L’attività del Consolato italiano e dell’Associazione Italiana di Beneficenza in Trieste a favore dei regnicoli (agosto 1914 – maggio 1915), in Matteo Ermacora (a cura di), Neutralità e guerra. Friuli e Litorale austriaco nella crisi del 1914-1915, Istituto Livio Saranz e Consorzio Culturale del Monfalconese, Trieste-Ronchi dei Legionari, 2015, pp.59-73.
Il personale medico triestino di origine ebraica fra lealismo all’Austria e irredentismo, in Rosanna Supino, Daniela Roccas (a cura di), L’ apporto degli ebrei all’assistenza sanitaria sul fronte della Grande Guerra. Atti del Convegno Trieste, 8 maggio 2016, 2017, pp. 67-77.
Il difficile equilibrio tra identità ebraica e patriottismo durante la Prima guerra mondiale (1914-1918), in Annali di Italianistica, The New Italy and the Jews: From Massimo D’Azeglio to Primo Levi, 36 (2018), pp.283-303.
«Basta, qui siamo finiti!» 1938: le leggi razziste a Trieste / «That’s it, we’re done here!» 1938: the Racist Laws in Trieste, a cura di Tullia Catalan, Annalisa Di Fant, Matteo Perissinotto, EUT, Trieste, 2018 (https://www.openstarts.units.it/handle/10077/29143).
Il «malaugurato esilio». La profuganza degli ebrei veneti durante la prima guerra mondiale (ottobre 1917-maggio 1919), in Mondo Contemporaneo 1 (2022), pp. 5-30, DOI: 10.3280/MON2022-001001.
Perché le donne si uccidono? Analisi dei suicidi femminili a Trieste nel primo dopoguerra (1918-1922), in Dep. Deportate, Esuli e Profughe 50 (2023), pp. 1-26, https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/dipartimenti/DSLCC/documenti/DEP/n50/02_Perissinotto.pdf .
Nel ‘demi-monde’ della cocaina»: traffico e consumo di cocaina nella Venezia Giulia (1918‒1923), in Acta Histriae 31/2 (2023), pp. 251-280, doi: 10.19233/AH.2023.12, https://zdjp.si/wp-content/uploads/2023/10/AH-31-2023-2_PERISSINOTTO.pdf.
“Di buona condotta politica e morale.” Le impiegate nell’amministrazione italiana della Venezia Giulia nella transizione postbellica (1918-1922), in Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, 56/4 (2023), pp.1-28, http://www.studistorici.com/2023/12/29/perissinotto_numero_56/.
7 Dicembre 1943: Destinazione Lager, a cura di Annalisa Di Fant, Anna Krekic, Matteo Perissinotto, Edizioni Comune di Trieste, Trieste, 2024 (https://risierasansabba.it/wp-content/uploads/2024/02/Catalogo-Destinazione-lager-_-WEB.pdf ).
«Siamo stati duramente colpiti»: l’impatto delle leggi razziste sul giornalismo in Veneto e Friuli Venezia Giulia, in Antisemitismo di carta. La stampa italiana e la persecuzione fascista dei giornalisti ebrei, a cura di Enrico Serventi Longhi, Carrocci, Roma, 2024, pp. 105-131.
llaria Pavan e Matteo Perissinotto, «Trattative per me penosissime». “Il Piccolo” di Trieste tra leggi razziali e dopoguerra, in Antisemitismo di carta. La stampa italiana e la persecuzione fascista dei giornalisti ebrei, a cura di Enrico Serventi Longhi, Carrocci, Roma, 2024, pp. 187-211.
Il brigantaggio in Istria nelle relazioni del Procuratore Superiore di Stato Carlo Chersich (1919-1921), in Lotta al brigantaggio. Prevenzione e repressione tra norme e prassi (secoli XVIII-XIX), a cura di Francesca Fausta Gallo ed Emilia Musumeci, Villea, Roma, 2024, pp. 233-253.
‘In a moment of supreme discomfort.’ An analysis of female suicides through the press in Trieste in the post-war transition (1918-1922)“, in Prispevki za novejšo zgodovino 64, no. 2 (2024), pp. 119-136, DOI: https://doi.org/10.51663/pnz.64.2.06, https://ojs.inz.si/pnz/article/view/4340.