
Laureato in Scienze storiche all’Università di Bologna, è attualmente dottorando in Storia presso la Scuola Normale Superiore, con un progetto di ricerca dal titolo: L’affaire Notarbartolo. Un processo per maffia nell’Italia di fine secolo (1893-1904).
Studioso di storia delle istituzioni politiche, si occupa dei sistemi di giustizia penale in età contemporanea, con particolare attenzione all’intreccio tra amministrazione giudiziaria, opinione pubblica e trasformazioni del discorso sulla criminalità tra Otto e Novecento. I suoi interessi comprendono l’evoluzione delle istituzioni giudiziarie e della legislazione penale, i processi di costruzione culturale e politica della criminalità, la storia della polizia e della giustizia militare. Un ambito specifico della sua ricerca è dedicato all’esperienza dei tribunali straordinari durante la Rsi, con un’attenzione costante alla dimensione locale, in particolare al contesto romagnolo.
Federico Ricci, La riorganizzazione delle corti d’assise nella transizione dal fascismo alla Repubblica, in «Le Carte e la Storia», 1 (2025), pp. 113-127.
Federico Ricci, L’affaire Notarbartolo. Un processo per maffia nell’Italia di fine secolo (1893-1904), in «Rivista Storica del Risorgimento», 1 (2025), pp. 119-121.
Federico Ricci, Oltre il processo di Verona. Tradimento e punizione attraverso l’attività dei tribunali provinciali straordinari della RSI, in 25 luglio 1943. Un problema di diritto statutario o di diritto costituzionale?, G. Conti, G. Santini (a cura di), Pisa, Pisa University Press, 2025.
Federico Ricci, L’associazione di malfattori. Tra categoria giuridica e prassi criminale nell’Italia alle soglie dell’Unità, in «Historia et Ius. Rivista di storia giuridica dell’età medievale e moderna», 23 (2023).
Federico Ricci, In cerca di giustizia. L’esperienza delle Corti d’Assise Straordinarie nell’Italia alle prese con la guerra civile (1943-1947), in «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 54, n. 9, (dicembre 2022).