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Erika Silvestri è dottoranda di ricerca in storia contemporanea presso il Zentrum für Antisemitismusforschung della Technischen Universität di Berlino e presso l’Università La Sapienza di Roma. È stata ricercatrice ospite per il Friedrich Meinecke Institut della Freie Universität di Berlino e ha svolto stage presso l’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, oltre ad aver partecipato a corsi, seminari e workshop di ricerca presso il Centro Culturale della Comunità Ebraica di Roma, la Humboldt Universität Berlin, il Leo Baeck Institut di Berlino e l’École française de Rome. Per il suo progetto di ricerca sulla memoria del programma di “eutanasia” nazista, è stata premiata dalla Auschwitz Foundation di Bruxelles.
I suoi interessi di ricerca riguardano: Holocaust studies, Memory studies, Eugenetica nazista, questione ebraica.
Tra le sue pubblicazioni:
Curatela, introduzione storica e traduzione italiana del libro “Die Hempelsche. Das Schicksal eines deutschen Kindes, das 1940 vor der Gaskammer umkehren durfte”, La piccola Hempel, Elvira Hempel Manthey, UTET, 2024.
Private Remembrance and Public Commemoration of the Nazi Euthanasia Program in German Society, in “Genocidal Violence: Concept, Forms and Impact”, ed. Frank Jacob and Kim Todzi, De Gruyter, 2023.
Blurred Edges: Representation of Space in Transgenerational Memory of the Nazi Euthanasia Program, in “Genealogy” 7, no. 1: 19, 2023.
Il commerciante di bottoni, Rizzoli BUR, 2017.
