Paola Stelliferi (Roma, 1985) si è laureata in storia contemporanea alla Sapienza Università di Roma nel 2012 con una tesi sul movimento femminista degli anni Settanta a Roma (relatrice: Francesca Socrate; correlatrice: Laura Schettini). Successivamente ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia sociale europea nell’ambito della scuola dottorale inter-ateneo delle università di Verona, Padova e Venezia – XXVIII ciclo (tutor: Marco Fincardi). Nel 2017 è stata per cinque mesi visiting scholar presso il Columbia center for oral history research – INCITE (Columbia University – NY).
Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova all’interno del PRIN “Calendario civile e politiche della memoria” (responsabile: Filipppo Focardi ) con un progetto intitolato: “La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
È stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi Roma Tre dietro (responsabile: Stefania Bartoloni) dapprima con un progetto di ricerca dedicato all’attività politica nazionale e internazionale della senatrice Tullia Romagnoli Carettoni (2019) e successivamente (2023) con un progetto incentrato sui centri di educazione matrimoniale e pre-matrimoniale (laici e cattolici) dalla transizione post-fascista all’approvazione della legge 405/1975 che ha istituito i consultori famigliari. Nel 2020 è stata assegnista presso l’Istituto storico germanico-DHI di Roma per il progetto Sessualità, maternità e aborto nell’Italia repubblicana. Partiti, associazioni e movimenti collettivi a confronto.
Negli a.a. 2018-19 e 2019/2020 è stata titolare (a contratto) del corso di Storia delle donne e di genere presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli studi di Padova.
Dal 2016 al 2020 ha fatto parte del Comitato direttivo nazionale della Società Italiana delle Storiche.
La tesi di laurea specialistica – Il femminismo a Roma negli anni Settanta. Percorsi ed esperienze dei collettivi di quartiere ha ottenuto il premio “Vinka Kitarovic” (I edizione – 2013) promosso dall’Università di Bologna, ed è stata pubblicata per la BUP nel 2015.
La monografia Tullia Romagnoli Carettoni nell’Italia repubblicana. Una biografia politica, Viella 2022, ha vinto il premio Gisa Giani, XVII edizione, dedicato alla storia delle donne e delle relazioni di genere.
I suoi interessi di ricerca vertono sulla storia delle donne e di genere in età repubblicana, sulla storia dei femminismi e dei movimenti sociali degli anni Settanta, sulla storia della sessualità, sulla metodologia della storia orale.
Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di Seconda Fascia nel Settore Concorsuale 11/A3 (ASN 2021/2023) l’8 gennaio 2024.
Monografie:
(con Alessandra Gissi), L’aborto. Una storia, Carocci 2023 (serie: Nodi dell’Italia repubblicana);
Tullia Romagnoli Carettoni nell’Italia repubblicana. Una biografia politica, Viella 2022;
Il femminismo a Roma negli anni Settanta. Percorsi, esperienze e memorie dei collettivi di quartiere, BUP, Bologna 2015.
(aggiornato al 30/06/2024)