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TABOR Davide

davide.tabor@unito.it

BIOGRAFIA

Davide Tabor è dottore di ricerca in storia contemporanea e collabora col Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. Nei suoi studi si è dedicato in particolare ad analizzare la politica da una prospettiva sociale. Tra i suoi indirizzi di ricerca ci sono: l’adesione e l’opposizione degli individui al fascismo, la partecipazione dal basso alla politica, la relazione tra locale e nazionale nella costruzione delle culture politiche, le politiche pubbliche dell’abitare, le forme di trasmissione dei valori tra le generazioni, la composizione dei gruppi sociali.
Dal 2011 fa parte del gruppo di ricerca internazionale nell’ambito del progetto “In the same boat” promosso dall’International Institute of Social History di Amsterdam. Nel 2011 ha contribuito a formare il gruppo di lavoro del Dipartimento di Studi Storici sulle forme di trasmissione dei valori tra le generazioni. Per la tesi di dottorato, nel 2011 ha vinto il Premio Carpanini dell’Archivio Storico della Città di Torino. Nel 2014 il suo libro Il cerchio della politica. Notabili, attivisti e deputati a Torino tra ‘800 e ‘900 ha vinto il premio ANCI Storia-SISSCO.

Ha in corso diverse ricerche sul notabilato tra età liberale e fascismo, sulla comunicazione politica, sulle politiche abitative in Italia nel secondo dopoguerra, sui rapporti tra le generazioni e sui modelli di scelta politica tra le due guerre mondiali, sulle fotografie della Resistenza.

E’ direttore della rivista Contesti. Rivista di microstoria e membro del comitato scientifico della collana Contesti pubblicata da Silvio Zamorani editore.

PUBBLICAZIONI

È autore del libro Il cerchio della politica. Notabili, attivisti e deputati a Torino tra ‘800 e ‘900 (vincitore premio ANCI Storia-SISSCO 2014), in cui ha analizzato i meccanismi che legano alta e bassa politica.
Ha pubblicato vari saggi, tra cui: Operai in camicia nera? La composizione operaio del fascio di Torino, 1921-1931 in «Storia e problemi contemporanei», n. 36, 2004; Luoghi della memoria: uso simbolico dello spazio urbano nella periferia torinese. 1880-1906 in «Bollettino Storico-Bibliografico Subalpino», vol. XVII, 2009; Il popolo alle urne. Un’analisi del comportamento elettorale a Torino tra la fine dell’Ottocento e la Grande Guerra in «Quaderni Storici», n. 1, 2011; L’arte della propaganda. Il modello di proselitismo del Psi tra fine Ottocento e inizio Novecento, in «Contemporanea», n. 4, 2011; Giovani partigiani e legami intergenerazionali. Una mappa generazionale del partigianato torinese in «Quaderni di Storia Contemporanea», n. 53, 2013; La donna negli ospedali psichiatrici a cavallo fra Ottocento e Novecento. Il caso di Torino in G. Mangiapane, A. M. Pecci, V. Porcellana (a cura di), Collezioni di Art brut, creatività partecipata, educazione alla differenza, Milano, Franco Angeli, 2013; Politica e networks. Comunicazione politica e relazioni personali in Italia tra ‘800 e ‘900 in «Contesti. Rivista di Microstoria», n. 2, 2014; L’autonomia negata. Famiglie, manicomi e identità di genere nella città industriale tra ‘800 e ‘900 in «Diacronie. Studi di Storia Contemporanea», n. 21, 1/2015; Associazionismo artigiano e sistema locale. Il Comitato di coordinamento delle confederazioni artigiane del Piemonte in L. Barberis, E. Armano (a cura di), Mutamenti nella composizione dell’artigianato. Forme, processi sociali e rappresentazioni, Ires-Istituto di Ricerche Economico-Sociali del Piemonte, Torino 2015

E’ autore dell’intervista al regista Marco Bechis: Il cinema, la storia e la testimonianza. Intervista a Marco Bechis, in «Contesti. Rivista di Microstoria», n. 3, 2015.

Ha curato i volumi Le ragioni di una scelta nelle fotografie della Resistenza (Seb27, Torino 2014) e Il racconto della Resistenza tra storia e fiction (Seb27, Torino 2015).