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TESTI Arnaldo

testi@stm.unipi.it

BIOGRAFIA

Laureato in Scienze politiche, Università di Pisa (1971). Borsista biennale dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, Napoli (1971-1972 e 1973-1974). Borsista Fulbright e poi borsista ACLS, University of Wisconsin, Madison (1972-1973, 1974, 1977-1978). Titolare di assegno di ricerca (1975-1980) e poi ricercatore di Storia contemporanea (1980-1988), Facoltà di Scienze politiche, Università di Pisa. Professore associato di Storia americana, Facoltà di Lettere e filosofia, Università di Macerata (1988-1991),e dal 1991, di Storia degli Stati Uniti d’America, Facoltà di Lettere e filosofia, Università di Pisa (dal 1991).Visiting professor, Corso di dottorato in storia, Departament de Geografia, História i História de l’Art, Universitat de Girona, Catalogna (1998). Socio (fondatore) del Comitato italiano per la storia nordamericana (CISNA); della Associazione italiana di studi nord-americani (AISNA); della Organization of American Historians (OAH). Membro del Foreign-Language Article Prize Committee della Organization of American Historians (1995-1999); del Comitato scientifico per l’assegnazione della borsa di studio annuale di storia degli Stati Uniti “Alberto Aquarone” (dal 1985); del comitato di redazione della rivista quadrimestrale “Storica” (dal 1997). Vincitore del Foreign-Language Article Prize della Organization of American Historians (1994). Si è interessato della storia politico-sociale degli Stati Uniti nell’Età progressista (1900-1920). Ha poi concentrato la sua attenzione sul problema della natura dei partiti statunitensi nell’Ottocento e della loro trasformazione all’inizio del Novecento. In particolare le ricerche degli ultimi anni riguardano: il dibattito storico e politologico sulle caratteristiche dei partiti americani rispetto ai partiti “europei”; il problema del declino dei partiti americani dopo il 1900; il rapporto fra questo declino e il cosiddetto “mancato sviluppo”, dopo la prima guerra mondiale, di un partito di tipo socialista-laburista; l’intreccio fra crisi dei partiti, riforme istituzionali e origini della crisi di partecipazione elettorale; il rapporto fra pratiche di voto, leggi elettorali e riforme elettorali; l’impatto sulla politica di partito (interpretata come “politica maschile”) dell’avvento del suffragio femminile e dei movimenti delle donne fra fine Ottocento e inizio Novecento. Sta lavorando alla stesura di un manuale di Storia degli Stati Uniti. In connessione con questo lavoro, si è occupato della riflessione storiografica in corso negli Stati Uniti sulla narrazione della storia nazionale.

PUBBLICAZIONI

Libri: Il socialismo americano nell’età progressista. Il Social-Democratic Party del Wisconsin, 1900-1920, Marsilio, Venezia, 1980. L’età progressista negli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna, 1984. Curatore, W. L. Riordon, Plunkitt di Tammany Hall, ETS, Pisa, 1991 (ed. orig.: 1905). La politica dell’esclusione. Riforma municipale e declino della partecipazione elettorale negli Stati Uniti del primo Novecento, Il Mulino, Bologna, 1994. Trionfo e declino dei partiti politici di massa negli Stati Uniti d’America, 1860-1930, OTTO Editore (on line), Torino, di imminente pubblicazione. Articoli principali: Richard Hofstadter, uno storico liberale fra conflitto e consenso, in “Annali dell’Istituto italiano per gli studi storici”, vol. 3 (1971-1972), pp. 175-241. Socialismo e progressismo negli Stati Uniti. Alcune note sull’esperienza del Wisconsin, 1900-1912, in “Storia contemporanea”, vol. 5 (giugno 1974), pp. 223-274. L’immagine degli Stati Uniti nella stampa socialista italiana, 1886-1914, in G. Spini, A.M. Martellone, R. Luraghi, T. Bonazzi, R. Ruffilli (a cura di), Italia e Stati Uniti dal Settecento all’età dell’imperialismo, Marsilio, Venezia, 1976, pp. 313-347. Progressive Era, in P. Bairati (a cura di), Il mondo contemporaneo. Storia del Nordamerica, La Nuova Italia, Firenze, 1978, pp. 348-367. La Multiversity e l’istruzione superiore di massa nell’America degli anni Sessanta, in AA. VV., L’università e la sua storia, ERI, Roma, 1979, pp. 175-182. La massima partecipazione possibile. Riforma del welfare, partecipazione, protesta, in una esperienza americana fra gli anni Sessanta e Settanta, in F. Ruggeri (a cura di), Assistente sociale. Processi di cambiamento, politica dei servizi, Guaraldi, Firenze, 1982, pp. 27-40. Amministrazione, efficienza, democrazia. L’educazione di un “public servant” progressista: Charles McCarthy (1873-1921), in T. Bonazzi (a cura di), Potere e nuova razionalità, Clueb, Bologna, 1982, pp. 135-160. ”Is Nothing More Powerful than Party Allegiance?” The American Specter of the Party Machine and Party Loyalty: From the Victorian Parlors of the Gilded Age to Twentieth-Century Political Science, in “Storia Nordamericana”, vol. 3, n. 2 (1986), pp. 7-32. Riforma delle istituzioni, mutamento del sistema politico, e scomparsa dell’elettorato negli Stati Uniti, in C. Pavone, M. Salvati (a cura di), Suffragio, rappresentanza, interessi. Istituzioni e società fra ‘800 e ‘900, Annali della Fondazione Lelio e Lisli Basso, vol. 9, Franco Angeli, Milano, 1989, pp. 255-349. La crisi dei partiti politici di massa negli Stati Uniti, 1890-1920, in “Quaderni storici”, vol. 24, n. 2 (agosto 1989), pp. 493-536. Once Again, Why is there no Socialism in the United States?, in “Storia Nordamericana”, vol. 7, n. 1 (1990), pp. 59-92. Lo spettro americano della Machine e della Party Loyalty, in “RSA. Rivista di studi anglo-americani”, vol. 5, n. 7 (1990), pp. 183-199. L’ “Autobiografia” di Theodore Roosevelt: la faticosa costruzione di un forte e maschio carattere, in “Rivista di storia contemporanea”, vol. 20, n. 1 (gennaio 1991), pp. 42-68. James Bryce, Moisei Ostrogorski, e l’immagine del partito americano: le loro fonti nel contesto della lotta politica negli Stati Uniti di fine Ottocento, in M. Vaudagna (a cura di), Il partito politico americano e l’Europa, Feltrinelli, Milano, 1991, pp. 52-79. Ascesa e declino del partito di massa: il caso storico degli Stati Uniti, in M. Calise (a cura di), Come cambiano i partiti, Il Mulino, Bologna, 1992, pp. 45-60. Woodrow Wilson e lo studio della pubblica amministrazione negli Stati Uniti, in “Storia Amministrazione Costituzione”, Annale dell’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica, vol. 1 (1993), pp. 43-60. Chi vota e chi non vota dopo la modernizzazione del sistema politico, in P. Pezzino, G. Ranzato (a cura di), Laboratorio di storia. Studi in onore di Claudio Pavone, F. Angeli, Milano, 1994, pp. 145-165. The Gender of Reform Politics: Theodore Roosevelt and the Culture of Masculinity, in “Journal of American History”, vol. 81 (marzo 1995), 1509-1533. Giornalismo e potere negli Stati Uniti, in “Storica”, n. 2, vol. 1 (1995), pp. 103-118. Una repubblica di proprietari? Sistemi elettorali e partecipazione al voto negli Stati Uniti, in “Acoma. Rivista internazionale di studi nordamericani”, n. 8, vol. 3 (estate-autunno 1996), pp. 30-42. Il passato in pubblico: un dibattito sull’insegnamento della storia nazionale negli Stati Uniti, in “Storica”, n. 6, vol. 2 (1996), pp. 7-53. Reperibile anche in “Cromohs. Cyber Review of Modern Historiography”, [http://www.unifi.it/riviste/cromohs/3_98/Testi.html] La democrazia in America, in AA.VV., Storia contemporanea, Donzelli, Roma, 1997, pp. 231-250. Pubblico e privato nella storia dei partiti politici americani fra Ottocento e Novecento, in “Studi storici”, vol. 38 (ottobre-dicembre 1997), pp. 925-934. The Construction and Deconstruction of the U. S. Electorate in the Age of Manhood Suffrage, 1830s-1920s, in R. Romanelli (a cura di), How Did They Become Voters? The History of Franchise in Modern European Representational Systems, Kluwer Law International, The Hague-London-Boston, 1998, pp. 390-420.