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Strutture e prassi nella politica estera italiana del dopoguerra

Coordina: Leopoldo Nuti

Il panel si propone l’obiettivo di una discussione su alcune delle grandi linee lungo le quali si è sviluppata la politica estera italiana del dopoguerra, procedendo non per analisi puntuali di problemi o momenti specifici quanto per ampie campiture che meglio consentano un confronto di ipotesi interpretative. La scelta dei temi che le relazioni sono chiamate a svolgere è infatti dettata dall’intenzione di mettere a fuoco sia il contributo delle personalità individuali e le loro percezioni del mutato ruolo internazionale dell’Italia, sia temi relativi ad aree geografiche o a problematiche spesso studiate in maniera separata – se non percepite addirittura in maniera antinomica come nel caso della politica europea e di quella mediterranea. Il panel vuole così verificare le congruenze e gli elementi di coerenza e di continuità di una politica estera spesso descritta – e criticata – come frutto di scelte estemporanee o rispondenti solo ed esclusivamente a criteri di politica interna. Il confronto tra relazioni che affrontino aspetti diversi della politica estera italiana dovrebbe inoltre contribuire a stimolare un dibattito tanto franco quanto, auspicabilmente, originale e innovativo.
Leopoldo Incisa di Camerana, I diplomatici italiani nel secondo dopoguerra
Piero S. Graglia, La politica europeistica: fasi e problemi
Leopoldo Nuti, Politica estera e politica di sicurezza
Bruna Bagnato, I problemi energetici