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Assemblea dei soci Sissco 2000: verbale

Firenze, 8 aprile 2000

Il giorno 8 aprile 2000 alle ore 9 a Firenze nella Sala rotonda del Dipartimento di Storia si riunisce in seconda convocazione l’Assemblea ordinaria dei soci Sissco. L’ordine del giorno in discussione è il seguente:

    • 1. Relazione del Presidente
    • 2. Relazione del Tesoriere e voto sul bilancio
    • 3. Modifiche statutarie
    • 4. Premio Sissco. Nuove ipotesi
    • 5. Convegno Sissco 2001
    • 6. Elezione nuovi consiglieri
  1. Il Presidente Raffaele Romanelli illustra le principali attività svolte nel corso dell’anno concluso e le prossime iniziative. La Società è in una fase di decisa crescita e si sta organizzando meglio grazie al contributo volontario di molti soci. Il numero dei soci è cresciuto considerevolmente rispetto all’ultima assemblea, ed anche il numero delle sottoscrizioni annuali si è consolidato. Come stabilito dalla precedente assemblea, sono stati ampliate e diversificate le forme di comunicazione della società. Innanzitutto il bollettino; già a partire da quest’anno esso si trasformerà in Annale, con una nuova redazione guidata da Paolo Pezzino. In esso troveranno spazio articoli e interventi sullo stato della corporazione, ed inoltre una sezione sarà dedicata alla recensione dei migliori libri di storia contemporanea usciti nel corso dell’anno. Per le comunicazioni sulla vita della società si farà ricorso, come in parte già succede, a newsletter, inviate su carta o per posta elettronica. Il sito è ulteriormente cresciuto grazie all’apporto di una redazione ad hoc da poco costituita, che ha affiancato Serge Noiret, al cui costante impegno si deve la nascita e lo sviluppo del sito. Nel sito si stanno raccogliendo i CV di tutti i soci (sono circa 90 quelli già presenti). Sono stati inoltre realizzati due dossier, uno su archivi e carte segrete, e uno sui concorsi, che pur essendo in continuo aggiornamento presentano già adesso una ampia raccolta di documenti. Sono in preparazione altri due dossier, dedicati rispettivamente alla storia contemporanea nella scuola e a Internet e storia, sulla scorta del recente convegno. E’ infine da poco nata una lista di discussione aperta ai soli soci Sissco.
  2. La Sissco ha in cantiere diverse iniziative per quest’anno. Innanzitutto a Bologna nel mese di giugno si terrà un incontro organizzato da Daniela Luigia Caglioti e Maria Malatesta dedicato ai criteri di valutazione nell’Università. Il convegno annuale si svolgerà a novembre a Siena ed è già stato realizzato un primo programma provvisorio (vedi allegato 1). La Sissco insieme all’associazione degli storici messicani ha organizzato un incontro che si terrà in Messico nel gennaio del 2001, in cui gli italiani sono stati invitati a esporre e discutere i loro più interessanti temi e percorsi di ricerca (vedi allegato 2). Per quello che riguarda le pubblicazioni, Caglioti e Francia si stanno occupando della pubblicazione degli atti del convegno di Napoli sulle rivoluzioni, mentre Carlotta Sorba si occuperà degli atti del convegno sulla cittadinanza di Padova. Infine si sta pensando alla possibilità della pubblicazione di un volume che raccolga i principali interventi del recente incontro di Roma su archivi e carte segrete. Romanelli ringrazia tutti i soci che si stanno attivamente dedicando a tutte queste iniziative, e d’altra parte sottolinea che l’aumento delle iniziative implica un maggiore impegno da parte di tutti i soci, così da evitare che esse gravino tutte sul Consiglio direttivo.
  3. Il Tesoriere Carlotta Sorba illustra il bilancio consuntivo per l’anno 1999 e il preventivo per l’anno 2000 (vedi allegato 3). Evidenzia la situazione molto positiva delle entrate dovute al costante aumento dei soci, ai rinnovi e al contributo offerto alla Società dal Monte dei Paschi di Siena. Questa crescita delle entrate ha consentito di aumentare le spese preventivate per l’anno prossimo, così da sostenere l’accresciuto numero di attività della Società. Carlo Spagnolo sostiene la necessità di aumentare ulteriormente le spese previste per l’anno prossimo, visto l’ampio avanzo positivo previsto. Brunello Mantelli ritiene questo bilancio molto positivo, ma occorre d’altra parte muoversi con prudenza nell’aumentare le spese previste perché le entrate possono essere suscettibili di flessioni, dato che si fondano in larga parte sui rinnovi da parte dei soci. Simone Neri Serneri è dello stesso avviso, anche se ritiene possibile un lieve incremento delle spese previste. Dopo breve discussione l’Assemblea decide all’unanimità di aumentare le spese previste per convegni (punto 7) e per missioni (punto 5), portandole rispettivamente da 2 a 3 milioni, e da 4 a 6 milioni.
  4. Il Presidente espone le proposte di modifica allo statuto (allegato 4), volte a migliorare il funzionamento della società senza modificarne in alcun modo spirito e natura. Mantelli propone di aggiungere che il tesoriere quando non faccia parte del Consiglio direttivo, sia invitato alle riunioni del Direttivo senza diritto di voto. Dopo breve discussione l’Assemblea approva tutte le proposte di modifica e respinge l’emendamento di Mantelli.
  5. Il Presidente rende noto che la Sissco sta prendendo contatti con la presidenza dell’Anci per ottenere una sponsorizzazione del premio. Romanelli presenta inoltre una proposta da parte di una casa editrice, la European University Press, per la creazione di un premio Sissco per opera inedita. La European University Press, casa editrice per ora solo elettronica, ma in futuro probabilmente anche su carta, si impegnerebbe a pubblicare un’opera inedita di storia contemporanea selezionata dalla Sissco. Su quest’ultima proposta si apre la discussione. Simonetta Soldani ritiene estremamente interessante la proposta della European Press, ma suggerisce di individuare degli sbarramenti o dei filtri per evitare l’arrivo di un gran numero di opere. Paolo Pombeni non teme questa possibilità, quanto piuttosto la scarsa visibilità di questa iniziativa visto che si tratta di una casa editrice al momento assolutamente sconosciuta. Suggerisce quindi che la Sissco si faccia sì promotrice della pubblicazione di un’opera inedita, ma stabilendo contatti con un editore importante. Simone Neri Serneri propone che nel caso l’iniziativa vada in porto si occupi della selezione un comitato, di lettura esterno al Direttivo, magari nominato anno per anno da questo. Soldani e Tommaso Detti avanzano dubbi circa la possibilità di trasformare una tesi di dottorato, l’oggetto più probabile di questa iniziativa, in libro senza il severo filtro di una vera casa editrice. Fulvio Cammarano suggerisce che tale opera possa essere svolta dal comitato di lettura. Il Presidente prende atto dei suggerimenti emersi nel corso della discussione e si impegna, insieme al Consiglio Direttivo, di verificare nel corso dei prossimi mesi la realizzabilità delle proposte in campo.
  6. Il Presidente si rammarica di non poter sottoporre all’attenzione dell’Assemblea una proposta articolata e completa per il convegno del 2001. Comunque, a nome del direttivo suggerisce come possibile tema quello di religioni e modernità. Pombeni ritiene più interessante un convegno che abbia come tema il populismo e i fenomeni politici ad esso collegato nell’età contemporanea. Neri Serneri dichiara che andrebbe ripensata, al di là dei temi proposti la struttura dei convegni Sissco. La Sissco dovrebbe organizzare convegni che abbiano come base di partenza le ricerche e le proposte dei soci; si potrebbero così preparare convegni con una struttura allargata, a panels, così da far emergere più settori e campi di ricerca. Barbara Armani suggerisce che la struttura proposta da Neri Serneri potrebbe essere adottata anche per il tema suggerito da Romanelli, costruendo così un convegno che abbia relazioni generali sul tema religioni e modernità, affiancate da workshop su temi e approcci metodologici ad esso collegate che possano dare conto di ricerche in corso. Sandra Pescarolo sostiene che per dare vita a convegni con una struttura più articolata e ampia sarebbe più opportuno organizzarli con scadenze più lunghe – ogni 2-3 anni, creando una commissione organizzativa in grado di mettere in piedi un convegno ad esempi basato su 4 sedute plenarie e affiancato da diverse sezioni parallele. Ilaria Porciani evidenzia come una struttura a panels permetta di mettere in luce settori e interessi storiografici spesso trascurati dalla Società nei suoi precedenti convegni. Romanelli sostiene l’opportunità che i convegni Sissco debbano avere anche un carattere residenziale così da permettere maggiori contatti e scambi tra i soci. Sabbatucci ricorda come tali progetti debbano tenere conto delle scarse risorse umane e finanziarie della Sissco, e a riprova di ciò sottolinea le difficoltà organizzative in cui si è finora sempre imbattuta la Sissco nel preparare i suoi convegni. Dopo ulteriore discussione, viene stabilito di dar corpo alla proposta Neri Serneri, tenendo anche conto dei temi precedentemente proposti. Si incarica quindi il Direttivo di organizzare il convegno secondo quanto indicato dall’Assemblea.
  7. Il Presidente a nome del Consiglio Direttivo propone come candidati al Consiglio direttivo, al posto dei consiglieri uscenti Paolo Macry e Bruno Tobia, Daniela Luigia Caglioti e Tommaso Detti. Propone una breve pausa per permettere ai soci di proporre altre candidature. L’Assemblea viene quindi sospesa per dieci minuti. Alla ripresa non sono proposte altre candidature e il Presidente insedia il seggio, nominando Mantelli come presidente, Johannes Mueller e Emmanuel Betta scrutatori. Le operazioni di voto sono aperte alle ore 11 e sono concluse alle 13. Il presidente del seggio Mantelli dà quindi lettura dei risultati che sono i seguenti: votanti 38; Detti voti 19, Caglioti 14, nulle 5. Risultano pertanto come nuovi consiglieri Daniela Luigia Caglioti e Tommaso Detti.
    L’assemblea si scioglie alle ore 13, 30.