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Zambarbieri 2000

Incontri con il diverso: interazioni con culture altre nella storia del Giappone dal 1500 ai giorni nostri.

Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

Coordinatore

   

ANNIBALE ZAMBARBIERI

     

Titolo della Ricerca

   

INCONTRI CON IL DIVERSO: INTERAZIONI CON CULTURE ALTRE NELLA STORIA DEL GIAPPONE DAL 1500 AI GIORNI NOSTRI.

     

Finanziamento assegnato

   

60 , Euro 30987

     

Rd+Ra

   

61 , Euro 31503 (dichiarata all’atto della domanda)   

     

Durata

   

24 mesi

     

 Obiettivo della Ricerca

L’obiettivo di questa ricerca e’ di analizzare in modo approfondito i momenti piu’ significativi di incontro del Giappone con il diverso a partire dal 1500 nei seguenti campi: 1) linguistica; 2) letteratura e teatro; 3) studi storici; 4) religione e filosofia; 5) studi socio-antropologici.
1) Nell’ambito linguistico, la ricerca si occupera’ dell’aspetto linguistico-filologico dell’incontro e dell’interazione tra la cultura europea e quella giapponese avvenute per la prima volta nella seconda meta’ del XVI secolo e l’inizio del XVII, e dello studio delle tracce nascoste o residue del pensiero linguistico tradizionale giapponese all’interno dei moderni studi linguistici di ispirazione occidentale.
2) In ambito letterario e teatrale, la ricerca si prefigge di studiare l’occidente nell’immaginario letterario del periodo Tokugawa; le nuove prospettive aperte dall’incontro con il diverso nella visione del mondo della poesia e del teatro giapponesi; la valutazione, nel periodo Meiji, degli scrittori in base alla capacita’ di approssimazione a modelli occidentali; il fenomeno delle avanguardie teatrali postbelliche del ‘900.
3) In campo storico, la ricerca si occupera’ dell’ideologia della prima metà del ‘900, e cioe’ dell’occidentalizzazione, smarrimento dell’identita’ culturale, recupero di valori neoconfuciani e riaffermazione in chiave politico-ideologica dello shintoismo, quindi della ridefinizione dell’identita’ collettiva del Giappone postbellico; in campo politico, si occuperà della repressione delle istanze locali antagoniste alla presenza nipponica e della riconduzione delle "economie locali" agli interessi giapponesi nel periodo bellico e pre-bellico.
4) In campo religioso, saranno studiati la implantatio ecclesiae cristiana in Giappone; i "kakure kirishitan", i "Cristiani nascosti" dell’inizio del XVII Sec.; la presenza dei missionari cattolici europei in Giappone dalla fine del ‘500 ad oggi; i rapporti istituzionali tra la Santa sede e i centri direttivi giapponesi dal periodo Meiji alla fine dell’ultima guerra; i movimenti religiosi giapponesi tra le due guerre; gli sviluppi del pensiero contemporaneo giapponese, dal periodo prebellico ai giorni nostri, e il New Age contemporaneo.
5) La sezione di studi antropologici e sociologici si occupera’ dell’immagine dell’Italia presso i Giapponesi ivi residenti da lungo termine; e la visione occidentale di "parco nazionale" e il suo successo in Giappone.

Innovazione rispetto allo stato dell’arte nel campo

L’innovativita’ del presente progetto consiste senz’altro nella sua multipla trasversalita’.
Essa e’, in primo luogo, una trasversalita’ topica o di argomento, dal momento che l’incontro con il diverso o l’Altro, e la produzione o la modifica delle rappresentazioni (l’immaginario) di esso, che sono stimolate dall’incontro stesso, coinvolgono più livelli di una società e della sua cultura: dalle rappresentazioni religiose, al pensiero filosofico, all’ideologia, alla politica e alle sue istituzioni, dalle rappresentazioni letterarie, per argomenti e stili, allo spettacolo, all’immaginario folclorico, per tacere della influenza che i mutamenti avvenuti in ciascuna di tali aree focali esercitano su tutte le altre.
Secondariamente, tale complessità di interrelazioni produce, o meglio ancora "forza", multidisciplinarieta’, nel momento stesso in cui un fenomeno cosi’ ricco di variabili diviene oggetto di studio da parte delle discipline accademiche di ricerca, ciascuna originalmente caratterizzata dal suo proprio campo di analisi tradizionale. E’ in questo preciso contesto che lo studioso si trova obbligato a trascendere i limiti della propria disciplina e a confrontarsi con modelli, teorie, e dati di campi altri.
Ma in terzo luogo, tale trasversalita’ e’ soprattutto multiculturalita’. Questo argomento e l’approccio di studio che esso richiede, infatti, comportano necessariamente la messa in discussione delle proprie categorie culturali nel senso piu’ ampio e profondo del termine, per garantire che lo studioso non veda il suo approccio condizionato dai medesimi pregiudizi e immagini preconcette dell’Altro che sta tentando di individuare nell’Altro stesso. Per questo, e’ particolarmente significativo il fatto che il gruppo di ricerca riunito sotto questo progetto provenga da esperienze accademiche diverse, accolga esperti di Giappone ma anche esperti del pensiero occidentale, e, infine, veda la partecipazione di studiosi giapponesi. Per quanto e’ a conoscenza degli studiosi impegnati in questo progetto, non risulta che ricerche di analogo argomento, respiro e profondita’ siano mai state varate in Giappone ne’ nel mondo accademico di lingua inglese.

Criteri di verificabilità

1) Il successo del progetto è rappresentato anzitutto dalla collaborazione interpersonale e cooperazione interdisciplinare dei partecipanti, e dal livello di flessibilita’ delle ricerche prodotte nella continua verifica delle ipotesi di partenza.

2) Sara’ da considerarsi indice del successo della ricerca anche l’intensità e la frequenza della collaborazione delle unità di ricerca con enti pubblici e privati e con istituzioni accademiche giapponesi.

3) Il successo del progetto sara’ verificabile tramite la partecipazione a congressi, la frequentazione di biblioteche, archivi ed enti culturali italiani ed esteri.

4) Un ultimo criterio per giudicare il successo del progetto potra’ essere costituito dalle pubblicazioni finali, eventualmente raccolte in volume.

Unità di Ricerca

1]  Unità di       Università degli Studi di PAVIA

     Responsabile Annibale ZAMBARBIERI

     Rd+Ra      M£ 18 , Euro 9296 (dichiarata all’atto della domanda)

     Finanziamento   M£ 18 , Euro 9296

 

     Compito

     

I compiti di ricerca di questa Unita’ sono divisibili per Fase di ricerca.
Il compito di ricerca del prof. Annibale Zambarbieri e’ quello di studiare il fenomeno conosciuto come "kakure kirishitan", quei gruppi cristiani formatisi all’inizio del XVII secolo e sopravvissuti durante il periodo delle persecuzioni e dell’isolamento del Giappone. In base a fonti spesso inedite, di essi verranno analizzati le caratteristiche salienti dell’"implantatio ecclesiae" e le prime connessioni con il buddismo, fino agli esordi del periodo Meiji, la struttura dei gruppi, con la tipica presenza dei catechisti ("oshiekata"), annunciatori ("kikikata") e battezzatori ("mizukata"), i contenuti del credo, le formule liturgiche, il calendario, i simboli culturali spesso di origine buddista o scintoista, e le connessioni tra questi elementi cristiani e i cambiamenti politici in Giappone. Verranno studiati inoltre i rapporti istituzionali tra la Santa sede e i centri direttivi giapponesi dal periodo Meiji alla fine dell’ultima guerra.
Il compito di ricerca della dottoressa Moriguchi sara’ lo studio dei missionari cattolici europei in Giappone dalla fine del ‘500 ad oggi, con particolare rilievo dato al confronto religioso tra la visione religiosa occidentale (riferendosi in particolar modo al cattolicesimo) e quella estremo-orientale (shintoismo e buddhismo giapponese) e all’"incontro-scontro" tra queste due visioni.
Il compito di ricerca della dottoressa Marcella Schmidt di Friedberg sara’ la concezione della natura e delle aree protette in diversi contesti culturali, mediante una ricerca comparata riguardante Italia, USA e Giappone.
Il compito di ricerca del dott. Inumaru e’ la ricostruzione dell’immagine dell’Occidente che ha attratto i Giapponesi in Italia e che alimenta la loro soddisfazione intellettuale ed emotiva, con la finalita’ di valutare il contributo della loro esperienza in Italia per la costruzione della loro identita’ e la modifica dell’immagine dell’Occidente che la loro esperienza comporta per il Giappone tutto.
Il compito della ricerca del prof. Dalla Chiesa e della dott.ssa Tanaka e’ l’individuazione delle tracce nascoste o residue del pensiero linguistico ispirato al nihonjinron all’interno dei moderni studi "scientifici" di ispirazione occidentale, opera di linguisti giapponesi, sulla lingua giapponese.

2]  Unità di       Università "Cà Foscari" di VENEZIA

     Responsabile Francesco GATTI

     Rd+Ra      M£ 43 , Euro 22207 (dichiarata all’atto della domanda)

     Finanziamento   M£ 42 , Euro 21691

 

     Compito

     

I compiti di ricerca di questa Unita’ sono divisibili per Fase di ricerca.
Il compito del professor Aldo Tollini e’ lo studio dell’aspetto linguistico-filologico dell’incontro e dell’interazione tra la cultura europea e quella giapponese, avvenuti per la prima nella seconda meta’ del XVI Sec. e nella prima parte del successivo.
Il compito di ricerca della prof. Adriana Boscaro e’ lo studio del senso del diverso e del rapporto con l’alterita’ nel periodo Tokugawa, con l’uso di numerosi testi non ancora affrontati (ne’ tradotti) dalla critica occidentale.
Il compito di ricerca del prof. Bonaventura Ruperti sara’ lo studio del rapporto con «l’altro» nella poesia haikai della prima parte del periodo Tokugawa (sec. XVII), seguendo in particolare lo sviluppo dei modi creativi dello haikai nelle scuole Teimon (Matsunaga Teitoku, Shigeyori e Ryuho), nella scuola Danrin (da Nishiyama Soin all’Orandaryu di Ihara Saikaku), fino all’emergenza di Basho.
Il compito di ricerca della dott.ssa Luisa Bienati e’ l’analisi di come, in epoca Taisho, i primi autori di shishosetsu scelgano consapevolmente di discostarsi dal "canone" tradizionale del romanzo e di riflettere sulla forma stessa della scrittura, mettendo in evidenzia la inconciliabilita’ di fondo dei nuovi modelli letterari occidentali con i modelli espressivi tradizionali, improntati a oralita’, autoreferenzialita’, soggettivismo, uso di un punto di vista orientato sul soggetto e sul presente
Il compito di ricerca della prof. Paola Cagnoni e’ l’esame di tre tra le piu’ significative proposte teatrali degli anni ‘60-’70: Akatento, Kurotento e Waseda shogekijo.
Il compito di ricerca della dott.ssa Rosa Caroli consiste nell’analizzare le varie espressioni della politica assimilazionistica giapponese della prima meta’ del ‘900 rivolta non solo alle popolazioni dell’Asia, ma anche anche verso i gruppi e le comunita’ di diversi presenti all’interno del contesto nazionale. Nell’ambito dell’intervento giapponese in Asia, il prof. Francesco Gatti si pone come compito di ricerca l’approfondimento della duplice forma che tale dominazione assume: da un lato, la repressione delle istanze locali antagoniste alla presenza nipponica e, dall’altro, la dominazione di carattere economico, come riconduzione delle «economie locali» agli interessi specifici della classe dirigente giapponese.
Il compito di ricerca del dott. Marco Del Bene sara’ un’indagine sulla ridefinizione dell’identita’ collettiva del Giappone postbellico e sulle modalita’ di rapporto con il mondo esterno.
Il compito di ricerca del prof. Raveri e’ di mettere in luce l’originalita’ delle forme con cui si espresse l’esperienza religiosa nell’incontro della seconda meta’ del XIX Sec. con la diversita’ radicale rappresentata dagli occidentali, per poi analizzare le forme di un ulteriore mutamento religioso – il New Age – che domina lo scenario del Sacro nel Giappone contemporaneo.
Il compito di ricerca del dott. Matteo Cestari consistera’ nel chiarire il significato teoretico degli sviluppi del pensiero contemporaneo giapponese, dal periodo prebellico ai giorni nostri, e la sua rilevanza rispetto alle categorie e al metodo della filosofia occidentale.