All’interno del blocco occidentale, la guerra fredda fu caratterizzata fin dagli esordi da un vasto processo di circolazione delle idee volto alla integrazione transnazionale delle comunità dei saperi. Agiva sullo sfondo la convinzione che fosse necessario lavorare sui terreni economico-sociale, storico-culturale, giuridico e delle relazioni internazionali per aggredire, nel contesto del confronto globale con il comunismo, i problemi ereditati dagli anni trenta: l’autarchia economica, il nazionalismo culturale, la compressione dei diritti civili e infine le forti tensioni tra gli Stati. Il convegno intende studiare le trasformazioni delle reti transatlantiche culturali tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, dando particolare spazio alla teoria economica, la storia e le scienze sociali, il diritto, lo studio delle relazioni internazionali nel contesto di un scenario internazionale in costante evoluzione.