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Anna Baldinetti (a cura di) – Società globale e Africa musulmana. Aperture e resistenze – 2004

Anna Baldinetti (a cura di)
Soveria Mannelli (Cz), Rubbettino, pp. 196, euro 13,00

Anno di pubblicazione: 2004

Il volume collettaneo curato da Baldinetti e pensato principalmente per gli studenti universitari affronta un tema tanto importante e complesso quanto oggi strumentalizzato e semplificato come ?scontro di civiltà?: il rapporto tra la globalizzazione neoliberista e l’islàm, anzi gli islàm, nelle molteplici forme in cui la religione musulmana si articola nei contesti africani esaminati. I contributi che compongono il libro descrivono infatti un panorama estremamente diversificato dei processi storici e sociali che hanno investito negli ultimi decenni i paesi dell’Africa musulmana. Seppur sintetico, il quadro che emerge smentisce vigorosamente la presunta omogeneità delle società musulmane e l’analisi riduttiva che vede l’islàm come ?freno ai cambiamenti derivanti dalla globalizzazione? (p. 19). Ciò non significa, evidentemente, che in questi paesi la religione (non solo islamica, ma anche cristiana e animista) non abbia recentemente assunto un ruolo centrale nella sfera pubblica e che non sia utilizzata come strumento politico: obiettivo del libro è però spiegare i percorsi di islamizzazione dell’Africa e mettere in luce come l’islàm ?rappresenta un elemento di ricostruzione identitaria? (p. 15), anche in chiave di contestazione dell’autorità e di ?decostruzione dell’ordine occidentale? (p. 14).
La ricchezza del volume è acuita dalla molteplicità delle prospettive disciplinari dei saggi (undici, oltre all’introduzione della curatrice), di taglio storico, antropologico, politologico, economico, e dalla diversa provenienza delle autrici e degli autori, accomunati dall’interesse africanistico, ma inseriti in ambiti accademici italiani, francesi e africani (Tunisi e Casablanca). I contributi di case-study su 8 paesi sono preceduti da tre saggi che affrontano alcune questioni generali: Azoulay, nell’Africa nella globalizzazione, analizza gli effetti devastanti delle politiche neoliberiste degli ultimi venticinque anni, con una forte critica anche alle politiche di cooperazione allo sviluppo; Bono propone una riflessione su Il ?Mediterraneo? in un mondo globale, rivendicando l’unità storica di paesi arabi e Europa come fondamento di un progetto comune, auspicato dall’autore, di Mediterraneo-continente; Kerrou, in Un nuovo sguardo sulle sfere pubblica e privata nell’islàm contemporaneo, riflette sulla possibilità di applicare al mondo islamico la dicotomia pubblico-privato ?inventata? in Occidente.
I saggi sui casi nazionali, corredati da una scheda con cartina geografica, dati statistici e cenni cronologici per ciascun paese, si occupano di: Egitto, la questione democratica a una svolta (di Ben Néfissa), Libia: una diplomazia non convenzionale per occupare il centro (Calchi Novati), Tunisia: sviluppo senza democrazia (Baldinetti), L’Algeria: un precursore della crisi del dopo guerra fredda (Giro), Cambiamento politico, società civile e globalizzazione: il caso del Marocco (Mouaqit), La società civile sudanese: tra rivoluzione islamica e neoliberismo globale (Bellucci), Senegal: pluralismi e globalizzazione nei movimenti giovanili (Piga), Il Burkina Faso postrivoluzionario: ?democrazia consensuale? e dinamiche informali (Giordano).

Giulietta Stefani