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Mauro Maggiorani – La sfida dell’Unione. Storia, economia e culture dell’Europa unita – 2004

Mauro Maggiorani
con un saggio introduttivo di Patrizia Dogliani, Bologna, Clueb, pp. 201, euro 1

Anno di pubblicazione: 2004

Utile volume con fini prevalentemente informativi e didattici scritto da uno specialista della materia. Mauro Maggiorani è infatti dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell’integrazione europea, nonché titolare di un modulo ?Jean Monnet? dell’UE in Storia dell’integrazione europea e docente a contratto di Elementi di economia all’Università di Bologna.
La trattazione è divisa in due parti. La prima (Tre storie d’Europa), ripercorre le vicende europee dal 1945 a oggi nella sfera occidentale del continente (L’Europa americana), in quella orientale (L’Europa sovietica) e nell’ambito delle istituzioni comunitarie, dalla nascita dell’OECE alla firma della Costituzione europea (L’Europa unita). Questa ricostruzione fornisce un quadro sintetico ed efficace delle circostanze che hanno condotto all’Europa di oggi. Particolarmente interessanti e documentate sembrano le pagine dedicate alla storia dell’architettura comunitaria, che non viene presentata come una marcia trionfale verso l’odierna Unione, bensì come un cammino difficile, contrassegnato dall’arte politica di raggiungere compromessi e anche da insuccessi, come nel caso della fallita Comunità europea di difesa. L’intuizione felice che presiede il processo di integrazione viene individuata nel ?funzionalismo monnetiano? (p. 95), una linea di pensiero ben esplicata da una frase ? che l’autore opportunamente riporta ? pronunciata da Robert Schuman al momento del lancio della CECA: ?L’Europa non si farà d’un tratto, né in una costruzione globale: essa si farà con delle realizzazioni concrete creando anzitutto una solidarietà di fatto? (p. 89).
La seconda parte (Conoscere l’Unione Europea) si apre con una descrizione delle istituzioni comunitarie, di cui si forniscono i cenni storici essenziali per poi addentrarsi nelle loro caratteristiche e prerogative. In corsivo sono evidenziati i mutamenti introdotti dal recente trattato costituzionale. Tale impostazione è di grande aiuto per il lettore che vuole chiarirsi rapidamente i termini dell’attuale dibattito istituzionale. Parimenti utile è la successiva sintesi del quadro economico e sociale dell’UE: dal posto dell’economia europea nel quadro della globalizzazione alle politiche regionali per lo sviluppo delle aree più arretrate, dai tratti comuni di una civiltà continentale alle profonde differenze che tuttavia permangono a livello di lingua, cultura, rapporto col territorio. La seconda sezione è completata da una accurata cronologia del processo di integrazione e da una serie di indicazioni bibliografiche.
Il volume è arricchito da una pregevole introduzione di Patrizia Dogliani (Un’idea di Europa). In essa si ricostruiscono i filoni culturali e politici dell’europeismo attraverso le tragedie del primo Novecento, con una particolare attenzione verso quel grande laboratorio ideale rappresentato dalla Società delle Nazioni, negli anni in cui il centro dell’auspicato governo mondiale era solidamente piantato nel cuore dell’Europa. Senza rimpianti per i fasti del passato, l’Europa unita cerca ora il suo posto nel mondo del futuro.

Gianluca Fiocco