Auto/biografia, polifonia, plurivocalità
Dal 19 al 21 giugno p.v. si terrà il XVI incontro dell’
Osservatorio scientifico della memoria autobiografica scritta, orale, iconografica e del patrimonio
autobiografico – Associazione culturale Mediapolis. Europa in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi e la Casa della Memoria e della Storia sul tema
Auto/biografia, polifonia, plurivocalità
Gli obiettivi primari del XVI incontro dell’Osservatorio sono: a) riflettere intorno alle molteplici forme del raccontarsi in prima persona attraverso il ricorso o meno a citazioni, evocazioni ed interferenze con la voce e/o con linguaggi altrui, in opere scritte, orali, iconografiche; b) comprendere la funzione che queste strategie assumono nella costruzione dell’immagine della persona, nonché nel modo in cui
questa si rapporta agli altri, per esempio rappresentando monologicamente la propria esistenza o attuando processi performativi di vario tipo.
Polifonia, plurivocalità, dialogo, remake, quale ruolo assumono nei racconti autobiografici? La citazione, il rinvio ad altri testi realizza la celebre e paradossale locuzione di Rimbaud Je est un autre (1871)?
Due poli – per estremizzare – accompagnano l’uso delle parole o delle immagini prelevate da altri contesti e trapiantate in un proprio corpus testuale: da un lato questi elementi possono essere integrati perché interpretati come ‘portatori di verità’, o all’opposto utilizzati come strumenti puri e semplici.
Il Simposio è un progetto dell’ Osservatorio scientifico della memoria autobiografica scritta, orale, iconografica e del patrimonio autobiografico.
L’ingresso al convegno è libero.
Il programma si può consultare alla voce Symposium 2017
http://mediapoliseuropa.com/
Sedi: Auditorium dell’Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi – Sala conferenze della Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32) – Sala Tosi della Casa Internazionale delle donne (Palazzo del Buon Pastore – Via della Lungara, 19) – Casa della Memoria e della Storia (via San Francesco di Sales, 5).