Martedì 30 maggio, alle 17.00, nell’ambito del «Maggio dei libri 2023», presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume Rossana Rossanda e il PCI. Dalla battaglia culturale alla sconfitta politica (1956-1966) di Alessandro Barile (Carocci, 2023). Introduce e modera: Paolo De Nardis. Intervengono: Marco Di Maggio, Maria Chiara Giorgi, Alexander Höbel. Sarà presente l’autore.
Negli anni Sessanta la politica culturale comunista entra in fibrillazione. Urbanizzazione selvaggia, migrazioni interne, nuovi consumi culturali, scolarizzazione di massa: il boom economico trasforma in profondità la società cambiando il volto del paese. Il modello culturale togliattiano, in grado fino a quel momento di collegare le istanze intellettuali agli umori delle classi lavoratrici, mostra i primi segni di crisi. È ancora possibile una politica culturale comunista? La direzione di Rossana Rossanda alla Sezione culturale del PCI proverà a stimolare un difficile aggiornamento nel partito, tentando di metterlo in connessione con nuove domande sociali e inaudite sfide politiche. L’incubazione del “lungo Sessantotto italiano” si situa proprio negli anni della direzione politico-culturale di Rossanda, tra il 1962 e il 1966. La sconfitta a cui andrà incontro (e con lei l’intera area ingraiana), certificata all’XI Congresso comunista del 1966, segnerà un passaggio evolutivo del Partito comunista italiano, dalle conseguenze dirompenti per tutta la sua storia futura