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Lettera d’informazione Sissco 2001-03

1 Agosto 2001

Firenze, 1 agosto 2001

Cari amici,

Dò innanzi tutto il benvenuto ai soci che si sono iscritti alla Sissco dopo la
mia lettera di maggio. Essi sono: Ivan Balbo (Torino), Fabio Bettanin (Napoli-Roma), Dario Biocca (Perugia-Roma), Mario Del Pero (Bologna), Carla Forti (Pisa), Fabio Grassi Orsini (Siena-Roma), Giovanni Miccoli (Trieste), Augusta Molinari (Genova), Chiara Ottaviano (Torino), Gabriella Raschi (La Spezia), Guri Schwarz (Pisa) e Gianni Sofri (Bologna).
Nell’augurarvi buone vacanze – o buon rientro dalle vacanze – richiamo la vostra attenzione su diversi temi, tutti di pari rilievo per la Sissco:
E’ ormai vicino il convegno di Urbino “Cantieri di Storia” – Primo incontro Sissco sulla storiografia contemporaneistica in Italia. Con le sue 24 sessioni è una iniziativa di grosse dimensioni che sta suscitando molta attenzione. Abbiamo già ricevuto molte decine di iscrizioni, oltre a quelle dei circa 140 relatori. Avrete visto nel frattempo il programma a stampa. Vi segnalo che in rete potrete anche leggere molte sintesi delle sessioni e dei singoli interventi [/attivita/sem-set-2001/programma-scientifico.html].
A Urbino si svolgerà anche l’assemblea annuale. Questa lettera vale quindi come convocazione formale dell’assemblea per le ore 17 di venerdì 21 settembre 2001, presso il palazzo di Magistero Nuovo, via Saffi 15, Urbino. L’ordine del giorno comprenderà tra l’altro, a termini di statuto, – il voto sui bilanci (consuntivo 2000, preventivo 2001, e orientamenti per il 2002); -la fissazione delle quote sociali; -il tema del convegno, o seminario annuale, del 2002; nonché – l’elezione di due membri del consiglio direttivo. Come sapete, infatti, al fine di garantire la massima partecipazione dei soci e la loro alternanza, il nostro statuto prevede che ogni anno il consiglio direttivo si rinnovi per un terzo, e dunque si eleggano due nuovi membri (su sei), non essendo il mandato triennale immediatamente rinnovabile. Abbiamo perciò il dispiacere di salutare Giovanni Sabbatucci e Carlotta Sorba, che lasciano il consiglio dopo un triennio molto operoso, e dobbiamo rimpiazzarli.
A questo proposito il nostro statuto stabilisce che “candidature possono essere presentate sia dal consiglio direttivo sia da un quinto dei soci entro il termine di un mese dalla data dell’Assemblea” (art. 8). La norma ci sembra da un lato di non chiara interpretazione, dall’altro eccessivamente vincolante (“possono”? Se possono, è irrilevante, se debbono può essere paralizzante). Il consiglio direttivo propone quindi una modifica di statuto consistente nella cancellazione della frase su riportata. Nello stesso tempo, mentre ha deciso che – come già in passato – candidature saranno accettate nell’assemblea stessa, propone fin d’ora alcune candidature, nelle persone dei soci Agostino Giovagnoli, Marco Palla e Maria Rosaria Stabili. Anche in questo caso avendo l’esperienza di interpretazioni incerte dello statuto, propone inoltre una seconda modifica, che consenta il voto per delega nell’elezione delle cariche, potendo ciascun socio ricevere una sola delega. Tali modifiche saranno discusse a Urbino, e ovviamente in caso di approvazione non saranno applicate nell’assemblea stessa.
L’attività societaria è molto intensa anche nel settore delle pubblicazioni a stampa e del sito informatico. I soci hanno nel frattempo ricevuto il primo “quaderno”, curato da Carlo Spagnolo su Segreti personali e segreti di stato; le tipografie stanno licenziando il primo volume della serie pubblicata dagli Archivi di stato e da tempo annunciata (su Le rivoluzioni); infine, è andato in stampa ieri il secondo “Annale” Il mestiere di storico, che in quasi 400 pagine contiene scritti di 151 diversi autori, con interventi e documenti, nonché 234 recensioni di volumi apparsi nel 2000. Contiamo di distribuirlo a Urbino.
Per ciò che riguarda il nostro sito in rete, dopo una lunga sperimentazione è stato approvata una nuova pagina web, con nuova architettura, che vedrete in rete al rientro dalle vacanze. Più agile e più duttile della precedente, diversamente organizzata e costruita con nuovi linguaggi, essa consentirà di far fronte alla complessità e alla ricchezza ormai raggiunta dal nostro sito (pesante di circa 1.400 files), e consentirà nuove espansioni, rendendo tra l’altro più facile la collaborazione a distanza dei soci. In attesa di riorganizzare a questo fine anche la redazione, il consiglio direttivo ha intanto nominato Tommaso Detti suo responsabile nel settore. Purtroppo, proprio in questa occasione il socio Serge Noiret ha dichiarato di ritirare la sua collaborazione, anche se continua a tenere i collegamenti per la lista di discussione. Mi auguro che la Sissco torni presto ad avere il suo contributo. Per il momento, gli rivolgo un caloroso ringraziamento a nome di tutti soci per quanto ha fatto fin qui; solo grazie all’iniziativa e al lavoro di Serge Noiret, in effetti, la Sissco ha potuto avere una sua pagina web fin dal 1997, cosa che ha molto arricchito e potenziato l’associazione.
In questa primavera, anche in seguito al nostro convegno di Torino, è andata sempre più crescendo l’attenzione che la Sissco sente di dover rivolgere alla scuola, alla didattica e formazione degli insegnanti, ai programmi, ai manuali, etc. La Sissco ha quindi costituito una “commissione scuola” – provvisoriamente formata dal sottoscritto e da Alberto Banti, Giuseppe Bosco, Paola Di Cori, Brunello Mantelli, Paolo Pezzino (coordinatore) e Gabriella Raschi – alla quale sono stati affidati i compiti di istituzionalizzare un rapporto fra la Sissco e le scuole secondarie, tra l’altro studiando una convenzione con Ministero della Pubblica Istruzione, nonché di tracciare le linee di una base essenziale di conoscenze – un “Canone della disciplina”.
Contemporaneamente è stato deciso che il convegno professionale della primavera del 2002 sarà ospitato dall’università di Perugia e sarà appunto dedicato alla “storia contemporanea nella scuola“. L’incarico di delinearne il programma è stato per ora dato alla stessa commissione scuola e, tra i soci perugini, a Loreto Di Nucci, Ernesto Galli della Loggia e Claudia Mantovani.
Infine, il premio Sissco. Durante la cena sociale che si svolgerà a Urbino il consiglio direttivo proclamerà il vincitore del premio 2000 (per opere apparse nel 1999). Ma per iniziativa dei soci Patrizia Dogliani e Oscar Gaspari sono stati ripresi i progetti relativi ad accordo con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) per la sponsorizzazione del premio e l’eventuale istituzione di un nuovo prenmio Sissco-Anci. Il consiglio direttivo ha chiesto a Pierluigi Ballini di elaborare il progetto.

Con i miei cordiali saluti ed auguri, arrivederci a Urbino
Raffaele

Come è ormai consueto, invio questa lettera su carta solo ai soci che non ci hanno comunicato il loro indirizzo elettronico, o che ci hanno chiesto espressamente di ricevere la copia cartacea. Chiunque desideri comunque averla anche su carta, è pregato di comunicarmelo.