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Calendario di storia contemporanea

 

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    La forza dei sentimenti. Anarchici e socialisti in Italia (1870-1900)

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume La forza dei sentimenti. Anarchici e socialisti in Italia (1870-1900), di Elena Papadia (Il Mulino, 2019). Intervengono: Enrico Acciai, Francesco Benigno, Raffaele Romanelli. Modera: Luigi De Angelis. Sarà presente l’autrice.

    Il libro descrive le passioni e i sentimenti che animavano i rivoluzionari italiani di fine Ottocento. Carteggi e diari, autobiografie e memorie illuminano le ragioni di una militanza che – tra esaltazioni e disillusioni, arresti e clandestinità, esilio e manicomi – assunse per molti i tratti di una vera e propria scommessa esistenziale. La scelta della rivoluzione fu generata da uno slancio etico verso un mondo più giusto, prima che da una coerente adesione ideologica a una dottrina politica. Dinamiche familiari, letture, relazioni di amore e di amicizia, odi personali e politici compongono un mosaico di storie individuali da cui emerge il lessico insieme politico e sentimentale del sovversivismo italiano di fine secolo.

    Le biblioteche digitali. Tipologie, funzionalità e modelli di sviluppo

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Giovedì 24 ottobre alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove, Via M. Caetani, 32 Roma) si presenta il volume Le biblioteche digitali. Tipologie, funzionalità e modelli di sviluppo (Franco Angeli, 2019), di Maria Teresa Biagetti con il contributo di Antonella Iacono, Roberto Raieli, Antonella Trombone, Simona Turbanti. Intervengono, con l'Autrice, Simonetta Buttò, Alberto Petrucciani.

    L'universo delle biblioteche digitali comprende una pluralità di strutture realizzate allo scopo di preservare i patrimoni culturali e informativi e di permetterne la fruizione a distanza. I repositories di testi digitalizzati, istituiti sulla base di un progetto culturale o di un disegno scientifico, ne costituiscono la parte più sostanziosa; a questi si aggiungono i depositi istituzionali gestiti dagli Atenei per la raccolta e la pubblicazione del full text dei lavori dei docenti e dei ricercatori e l'attività di web archiving, volta a selezionare e a conservare le pagine web affinché i contenuti informativi possano essere fruiti nel futuro.
    Nel volume, oltre a presentare le biblioteche digitali più significative a livello internazionale, vengono analizzati gli sviluppi che le biblioteche digitali dell'ultima generazione manifestano, e in particolare vengono esaminate alcune funzionalità innovative permesse dall'uso delle tecnologie di tipo semantico, come le ontologie, applicate all'indicizzazione e al trattamento delle query, e le funzioni di tipo "social", come la possibilità per gli utilizzatori di realizzare annotazioni. Inoltre, vengono prese in considerazione le strutture che permettono di raccogliere in una digital library condivisa materiali provenienti da diverse fonti del patrimonio culturale e integrarli in un unico ambiente informativo utilizzando le ontologie. Viene dato ampio spazio anche allo studio delle funzionalità della ricerca nelle collezioni testuali, nelle collezioni di audiovisivi, e in quelle multimediali, all'esame dei servizi per la ricerca con l'ausilio di diverse tipologie di collaborative filtering, e all'analisi delle possibilità offerte agli utenti di collaborare al flusso di lavorazione dei documenti digitali.
    Indice
    Premessa
    Introduzione
    Parte I. Tipologie, modelli e funzionalità per la ricerca
    Le biblioteche digitali: uno scenario composito
    (I repositories istituzionali e disciplinari; I depositi di riviste; Web archiving)
    Modelli tradizionali e innovativi
    (Le biblioteche digitali come repositories di documenti; American memory; Gallica; La Biblioteca digitale italiana; National digital library of China; Portali di accesso alle raccolte digitali; The Europeana collections; The World digital library; The Digital public library of America; Progetti di digitalizzazione su vasta scala; Google Books; HathiTrust; Open content alliance; I progetti di digitalizzazione di Internet Archive; The Universal digital library; Biblioteche digitali per l'analisi testuale: Perseus digital library; Funzionalità per la ricerca; Aspetti legali e diritto d'autore per le biblioteche digitali; Le opere "orfane"; L'infrastruttura Arrow)
    Funzionalità per la ricerca nelle biblioteche digitali
    (La ricerca collaborativa)
    Gli sviluppi delle biblioteche digitali
    (Verso la personalizzazione dei servizi; Un nuovo modello: the Delos Project; Il progetto Sekt; Le ontologie; Le ontologie bibliografiche)
    Le biblioteche digitali arricchite con funzionalità semantiche e "social"
    (Un modello avanzato di repository: Fedora; I progetti Bricks e Simile; Jerome Digital Library; L'ontologia MarcOnt; Callimachus Digital Library; Le biblioteche digitali semantiche con funzioni "social"; Le annotazioni; Supporto automatico per le annotazioni: il prototipo Pirates; Servizi "social" in Jerome Digital Library; Le funzionalità per la ricerca)
    Spazi informativi per il patrimonio culturale
    (Interoperabilità tra fonti diverse; L'ontologia Cidoc-crm; Il portale CultureSampo)
    Considerazioni conclusive
    Riferimenti bibliografici
    Parte II. Funzionalità avanzate di ricerca e sviluppi "social"
    Roberto Raieli, Potenzialità della ricerca multimediale nelle biblioteche digitali
    Antonella Iacono, Le competenze dell'utente nello sviluppo delle digital libraries tramite il Crowdsourcing
    Antonella Trombone, Simona Turbanti, Sistemi di raccomandazione e filtraggio collaborativo nella ricerca bibliografica
    Indice tematico.

    Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Venerdì 17 ottobre 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica di Francesco Benigno (Einaudi, 2018). Intervengono: Roberto Esposito, Gabriele Pedullà, Giovanni Sabbatucci. Coordina: Mariuccia Salvati.

    Generalmente si intende per terrorismo la deliberata volontà di diffondere terrore colpendo la popolazione inerme considerata nemica. Terrorismo, dunque, come creazione di terrore. Francesco Benigno contesta tale approccio ricorrendo alla storia. La produzione di «terrore» non è stata infatti storicamente l’unica dimensione del «terrorismo» e anzi esso può essere meglio compreso come la costruzione di un evento clamoroso, capace di risvegliare le masse dal loro sonno politico, qualcosa che «parla» anzitutto al popolo e che gli anarchici chiamavano «propaganda col fatto». Allo stesso tempo però la storia ci insegna che il terrorismo è anche una tecnica bellica usata in tempi di pace, la continuazione della politica con mezzi esplosivi. In questo senso esso è quindi uno spazio di opportunità aperto ad una pluralità di attori, statali e non statali, che usano il terrore (e il contro-terrore) come strumento di politica interna e internazionale. Vi sono elementi di notevole continuità tra il terrorismo come lo conosciamo oggi e la concettualizzazione tradizionale dell’azione rivoluzionaria, in specie anarchica. Ieri come oggi, infatti, e malgrado le apparenze, essa si rivolge non tanto alla popolazione della nazione da colpire ma a un proprio popolo, a una propria comunità. Gente che va richiamata alla lotta e a cui occorre dimostrare che vincere è possibile, che il debole può sconfiggere il forte. L’atto «terroristico» non è dunque messo in atto col tentativo primario di terrorizzare ma con quello di conquistare i cuori e le menti di un popolo considerato oppresso, quello con cui si identifica il gruppo autore dell’atto, che attraverso esso combatte anche una sua particolare battaglia per la primazia nel suo schieramento, per essere identificato come il principale portabandiera della propria Causa. Lo scopo del gesto «terroristico» è, in altre parole, quello di delinea- re, attraverso un’immagine polarizzata sull’asse noi-loro, lo scenario di una guerra, definita in termini assoluti come lo scontro tra il bene ed il male.

    Domenica di carta 2019: Invito a Palazzo Mattei di Giove: La luna in rassegna

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Nell'ambito delle manifestazioni previste per la "Domenica di carta 2019", domenica 13 ottobre p.v. la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Via Michelangelo Caetani, 32 - Roma), organizza due visite guidate al Palazzo Mattei di Giove e alla Biblioteca di storia moderna e contemporanea con illustrazione del percorso documentario “La luna in rassegna".
    In occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea ha allestito un percorso tematico attraverso la sua raccolta di giornali e riviste.
    Dalla divulgazione scientifica nelle riviste dell'Ottocento al racconto illustrato della corsa allo spazio fino alle prime pagine dedicate allo sbarco sulla luna, la mostra conduce in un viaggio iconografico e bibliografico attraverso le collezioni di giornali e riviste posseduti dalla Biblioteca.

    Le visite guidate, alle ore 10.00 e alle ore 12.00, sono a cura del personale della Biblioteca di storia moderna e contemporanea. L’ingresso è gratuito previa prenotazione fino a esaurimento posti all'indirizzo bsmc.prenotazioni@gmail.com, indicando come oggetto Domenica di carta 2019 e specificando l’ora prescelta.

    La liberazione di Roma. Alleati e Resistenza

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 9 ottobre 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume La liberazione di Roma. Alleati e Resistenza, di Gabriele Ranzato (Laterza, 2019). Ne discutono con l’autore: Filippo Focardi, Umberto Gentiloni Silveri. Coordina Guido Crainz.

    Sebbene Alleati e Resistenza romana avessero gli stessi nemici, combatterono due guerre quasi parallele con scarsi punti di contatto. La loro distanza è ben rappresentata dai modi diversi con cui designarono il fine immediato che volevano conseguire: la “caduta della prima capitale dell’Asse” per gli Alleati, la “liberazione di Roma” per le forze resistenziali. La presa della città per gli angloamericani fu solo un momento saliente del loro sforzo per impedire che si avverasse l’orrendo disegno hitleriano di un’Europa nazista, mentre il principale intento della Resistenza romana fu quello di mostrare, attraverso la lotta armata in città, la notevole consistenza di un’Italia antifascista pronta a battersi per concorrere alla propria liberazione. Un tentativo quasi eroico a fronte di una popolazione che per la maggior parte odiava quasi in egual misura tedeschi e fascisti, alleati e partigiani, come portatori di una guerra di cui non si sentiva responsabile. Sulla base di un’ampia documentazione di fonti archivistiche, il libro ripercorre, in una visione d’insieme con le vicende belliche, i fatti - e gli episodi controversi - relativi alla storia di Roma nei nove mesi dell’occupazione tedesca.

    La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti, 1860-1870

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Venerdì 4 ottobre 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti, 1860-1870 di Carmine Pinto (Laterza, 2019).
    Intervengono: Simona Colarizi, Andrea Graziosi, Alessandro Laterza.

    Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di
    bande criminali? La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico; l’antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere,
    fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali.

    La luna in rassegna

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Per le Giornate Europee del Patrimonio 2019,
    la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Via Michelangelo Caetani, 32 - Roma) organizza, sabato 21 settembre 2019, alle ore 14.30 e alle 16.30, due visite guidate al Palazzo Mattei di Giove e alla mostra "La luna in rassegna".

    In occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea ha allestito un percorso tematico attraverso la sua raccolta di giornali e riviste.
    Dalla divulgazione scientifica nelle riviste dell'Ottocento al racconto illustrato della corsa allo spazio fino alle prime pagine dedicate allo sbarco sulla luna, la mostra conduce in un viaggio iconografico e bibliografico attraverso le collezioni di giornali e
    riviste posseduti dalla Biblioteca.

    Ingresso libero fino a esaurimento posti, previa prenotazione
    all'indirizzo bsmc.prenotazioni@gmail.com, specificando l’ora prescelta.

    Res publica. Regimi e significati

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Venerdì 13 settembre 2019, alle ore 15.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Via Michelangelo Caetani, 32, Roma), la Biblioteca e l'École française de Rome, organizzano una discussione seminariale con Claudia Moatti a partire dal suo libro:

    Res publica. Histoire romaine de la chose publique
    (Fayard, 2018)

    Intervengono
    Gabriele Pedullà, Aldo Schiavone, Luca Scuccimarra, Giulia Sissa
    Coordina
    E. Igor Mineo

    Discutere la « repubblica » romana significa affrontare insieme uno dei momenti costitutivi della storia antica e uno degli archetipi fondamentali della modernità politica. Il libro di Claudia Moatti offre una ricostruzione sofisticata degli intricati processi di formalizzazione della nozione di res publica all’interno dell’universo politico romano: una nozione costitutivamente polimorfa e soggetta a mutazioni multiple, in ragione dell’indeterminatezza dei nuclei linguistici che la compongono (res, populus) e della lunghissima durata della sua pratica, politica e giuridica.
    L'intento del seminario è di mettere a confronto letture diverse degli urgenti problemi intellettuali, e anche metodologici, che il libro pone, e che sono rivolti tanto agli specialisti del mondo antico quanto agli storici dei secoli successivi.

    _______________________________________________
    Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Palazzo Mattei di Giove
    Via Michelangelo Caetani 32 - Roma
    Per informazioni: b-stmo.info@beniculturali.it - www.bsmc.it -

    Ecole française de Rome
    Piazza Farnese, 67 – Roma
    Contatti : secrant@efrome.it – www.efrome.it

    La luna in rassegna

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Lunedì 15 luglio p.v., a Roma, presso Palazzo Mattei di Giove, dalle 17.00, la manifestazione "Moon Night. Conversazioni lunari", un ricco programma di eventi per ricordare lo sbarco sulla Luna, organizzato dal Centro studi americani, dalla Biblioteca di storia moderna e contemporanea, dall'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, con la collaborazione dell'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e dell'Agenzia Spaziale Italiana.
    La Biblioteca di storia moderna e contemporanea presenta, dalle 17.00 alle 19.00, la mostra bibliografica "La luna in rassegna".
    Dalla divulgazione scientifica nelle riviste dell'Ottocento al racconto illustrato della corsa allo spazio fino alle prime pagine dedicate allo sbarco sulla luna, la mostra conduce in un viaggio iconografico e bibliografico attraverso i documenti dell'epoca posseduti dalla Biblioteca.

    The New Italy and the Jews from Massimo D’Azeglio to Primo Levi

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Martedì 27 giugno 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume The New Italy and the Jews - from Massimo D’Azeglio to Primo Levi (Annali d’italianistica, vol. 36. 2018), edited by Jonathan Druker and L. Scott Lerner. Saluti: Patrizia Rusciani e Gianfranco Di Segni. Intervengono: L. Scott Lerner, Elèna Mortara, Gabriella Romani. Coordina: Marina Caffiero.
    Alla vigilia della Rivoluzione del 1848, Massimo D’Azeglio, esortando papa Pio IX ad abolire il ghetto
    ebraico di Roma e a emancipare gli ebrei, connetteva esplicitamente lo stato degli ebrei italiani al progetto
    dell’unificazione italiana e della costruzione della nazione. La duplice campagna di D’Azeglio a favore
    dell’emancipazione ebraica e dell’unificazione italiana costituisce il punto di partenza di questo volume, che
    si incentra su queste e altre importanti questioni relative al ruolo della cultura e della storia ebraica italiana nella nascita e nello sviluppo della nazione italiana dal Risorgimento al presente. Il posto occupato da Primo Levi nell’Italia contemporanea segnala invece il punto d’arrivo concettuale del volume. I diciannove saggi
    che vi sono raccolti, di autori di provenienza internazionale, con il loro accento multidisciplinare sul teatro,sull’opera e la musica liturgica, la letteratura popolare, i memoriali pubblici, e con una diversa gamma di approcci storiografici, esplorano una grande varietà di argomenti rilevanti a quasi due secoli di storia, dagli anni Quaranta dell’Ottocento al presente. Piuttosto che strutturare la collezione cronologicamente, dal tardo
    Risorgimento all’unificazione, allo stato liberale, al fascismo, fino al periodo del dopoguerra e al presente, i
    curatori hanno scelto di organizzarla per argomento: “Gli ebrei e la costruzione della nuova società”; “Identità ebraica nella nuova Italia”; “La tragedia ebraica sulla scena nazionale e internazionale”; “Gli ebrei a la costruzione della nazione italiana”; e “La memoria italiana e gli ebrei: L’Olocausto e oltre”.