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Giovanni Murru (a cura di) – L’identità storica di Arborea. Atti, 1997-2001 – 2004

Giovanni Murru (a cura di)
Oristano, Editrice S’Alvure, pp. 378, s.i.p.

Anno di pubblicazione: 2004

Il volume raccoglie gli atti di cinque convegni tenutisi con cadenza annuale a Oristano tra il 1997 e il 2001. Il tema unificante è l’identità storica della ?città nuova? di Arborea, sorta con l’originario nome di Mussolinia nel 1928 per iniziativa del regime fascista. Incentrati sulla bonifica, i convegni oristanesi hanno avuto il merito di esplorare aspetti talvolta poco noti non solo della presenza fascista in Sardegna, ma anche dei nessi tra l’isola e il contesto nazionale della bonifica integrale. Interessanti, ad esempio, sono le aperture verso la storia dell’immagine fotografica e cinematografica, che per la prima volta utilizzano con sistematicità il prezioso archivio dell’Istituto Luce. Ma sono anche da segnalare le aperture alla storia dell’urbanistica e all’architettura.
Il primo convegno si avvale dei contributi di Piero Melograni (Fascismo tra rivoluzione e antimodernità), Lorenzo Del Piano (La politica agraria in Sardegna dal regime alla democrazia), Giorgio Pellegrini (Architettura e fascismo: il caso Arborea). Il secondo verte sulle relazioni di Giorgio Pellegrini (L’architetto delle isole: Giovanni Battista Ceas), Miriam Quaquero (La musica del regime), Claudio Galeazzi (Un museo di scienza, storia e cultura del Novecento), Giovanni Murru (Un notiziario mensile per i contadini della S.B.S. ?Brigata Mussolinia? e Celebro dunque sono. Un documentario Luce su Mussolinia di Sardegna), Giovanna Mannoni (Louise Diel: viaggio alla scoperta della Sardegna). Il terzo convegno vede gli interventi di Leonardo Mura (Dinamiche di una transizione. Una riflessione su mezzadria e riforma agraria), Andrea D’Onofrio (Il ruralismo nel Terzo Reich), Giorgio Pellegrini (Obiettivo su una redenzione. Fotografia e bonifica), Gianni Olla (Cinema e dittature: appunti per una ricognizione sul documentario in Sardegna durante il ventennio fascista), Giovanni Murru (Piero Casini 1894-1977. Gli esordi di un ingegnere bonificatore. Elementi per una biografia). Il quarto convegno si compone delle relazioni di Luciano Marrocu (Società, economia e cultura in Sardegna), Paolo Fadda (La Sardegna e l’industrialismo tra Ottocento e Novecento), Giorgio Pellegrini (Filippo Figari, un artista per la bonifica), Giovanna Mannoni (I contadini-pionieri d’Italia. La città ?Mussolinia in Sardegna?), Matteo Corrias (Appunti sull’aeropoema futurista della Sardegna), Carlo Anedda e Giovanni Murru (Tabacchi e bonifiche). Infine, il quinto convegno si impernia sulle relazioni di Massimiliano Vittori (Bonifica e arti figurative tra Otto e Novecento. La redenzione dell’Agro Pontino), Beppi Vigna (Il fumetto tra dittatura e democrazia: dagli anni Quaranta al boom economico), Alessandra Casu (Abitare le campagne. Riforma e urbanistica nel secondo dopoguerra), Francesco Cianci (La bonifica etnica del fascismo. Un excursus sul rapporto tra regime mussoliniano e minoranze etnolinguistiche), Gianluigi Sassu (La forza serena. Sport e inclusione delle masse tra Otto e Novecento), Elisabetta Oppo (La ?rinascita? in celluloide. La Sardegna postbellica nei cinegiornali 1955-1960), Giovanni Murru (Terra al femminile).

Giuseppina Fois